L’esterno scuola Torino ritroverà a Venezia l’ex compagno del settore giovanile Aramu
Tra i giocatori amaranto dai quali ci si aspetta ancora tanto e che forse non ha ancora dimostrato tutto il suo valore c’è Simone Edera. L’esterno scuola Torino ha fatto intravedere ottime qualità alternando però, finora, buone prestazioni ad altre meno brillanti.
Nelle 8 giornate che mancano alla conclusione del torneo, da lui ci si attende parecchio già a cominciare dalla doppia sfida in Veneto con Venezia e Cittadella nel giro di appena 4 giorni.
“Non c’è una squadra che temiamo di più – afferma nel corso di un suo intervento telefonico su RegginaTv – in serie B sono tutte toste da affrontare. Venezia e Cittadella sono tra le prime posizioni di classifica, sono squadre forti che affronteremo però tranquillamente come abbiamo sempre fatto. Giocheremo a viso aperto per portare i tre punti a casa.”
Parla di tranquillità Edera. Una tranquillità arrivata grazie ai risultati ma che non c’era quando lo stesso giocatore è approdato in amaranto “L’umore adesso è sicuramente positivo. La squadra c’è e sta facendo un girone di ritorno importante – ammette – quando sono arrivato non eravamo messi molto bene e nessuno si aspettava che saremmo arrivati a questo punto. Ora c’è grande entusiasmo e abbiamo voglia di fare una grande partita a Venezia per salvarci il prima possibile.”
A Venezia Edera ritrova Mattia Aramu con il quale ha giocato nel settore giovanile del Torino. Giocatore per alcuni versi ha qualcosa in comune con lo stesso Edera anche se, lui precisa “Aramu è un giocatore che gioca più tra le linee, è molto bravo tecnicamente e ha un buon piede. Io sono più un esterno a cui piace rientrare e tirare”
E a questo proposito Edera precisa dove preferisce essere impiegato “Dove mi mettono gioco, ma se mi si chiede dove preferisco giocare è a destra. Se mi si mette a sinistra però è uguale”
Uno sguardo al futuro e ad un possibile nuovo accordo con la Reggina per il prossimo “A fine anno valuteremo con il direttore, se ci dovessero essere le condizioni mi piacerebbe rimanere. Qui mi trovo benissimo, ho incontrato persone fantastiche e non posso che ringraziare tutti”
Non mi sembra una Cima. Sempre forza Reggina.