L’assist di Daniele Liotti certifica che nella rosa amaranto anche chi sembra uscire dai radar è destinato a tornare utile
Nelle prime giornate di campionato la Reggina aveva un capocannoniere inatteso. Era Daniele Liotti che nella prima parte di stagione sfruttava il fatto che Mimmo Toscano lo schierasse da quinto con licenza di attaccare l’area di rigore.
L’arrivo di Baroni ha generato un cambio di modulo che lo ha un po’ penalizzato, sebbene una rete sia arrivata anche sotto la nuova gestione (ad Ascoli). Il tecnico per la parte alta della fascia vuole attaccanti, nella corsa alla maglia di terzino sinistro ha spesso preferito Di Chiara al giocatore di Pizzo.
Sembrava sparito dai radar in quanto a capacità di essere decisivo, ma Daniele Liotti è tornato in auge quando forse in pochi se lo aspettavano. L’assist che ha propiziato il gol di Rivas pesa come un macigno nell’economia della stagione e rappresenta una dimostrazione chiara per la squadra: tutti possono essere utili.
E comunque vada questa stagione, l’ex calciatore del Pisa ha già messo in archivio cinque segnature e due assist vincenti. Sette gol hanno il suo marchio e solo Folorunsho ha fatto meglio (9, con 6 gol e 3 assist) Baroni si augura ovviamente che il bottino possa essere incrementato nella porzione di stagione finale.