La squadra amaranto disperdeva nelle riprese gran parte dei punti che avrebbe ottenuto se le partite fossero durate 45 minuti. Adesso la musica è cambiata
Per capire come il vento è cambiato è sufficiente partite dall’ultima partita. La Reggina ha concluso 1-1 il primo tempo con la Reggiana. Il match tra granata ed amaranto è finito 2-1. Conclusione: la squadra di Baroni ha guadagnato due punti tra la fine della prima frazione e il triplice fischio finale.
Un trend non certo scontato per una squadra che, ad un certo punto della stagione, lasciava ben 16 punti tra l’esito dei primi tempi e quello delle partite nella loro interezza. L’emorragia, grazie alla rimonta su sé stessa fatta dalla Reggina, adesso si ferma a 7 punti. Se, infatti, le partite si fossero concluse entro i primi tempi gli amaranto oggi avrebbero 54 punti.
L’altra notizia è che questa speciale classifica non vede più la squadra amaranto in testa. È il Monza il sodalizio che sarebbe capolista qualora le gare durassero solo 45 minuti, a quota 56.
Un dato effimero se si considera che, soprattutto in Serie B, a fare la differenza sono spesso i minuti della ripresa, con speciale riferimento all’ultimo quarto di gara. Quello che, in genere e prima della metamorfosi, risultava fatale per la Reggina di questa stagione.