Il tecnico fiorentino continua a non nominare i play-off ma non nasconde le ambizioni del gruppo
Al termine dell’allenamento mattutino del mercoledì mister Marco Baroni è intervenuto telefonicamente a RegginaTV raccontando le ultime sul gruppo amaranto.
Archiviata la sosta la Reggina è tornata a lavorare con l’obiettivo della gara di Cremonese nel mirino. Che settimana è stata?
“È stato un periodo particolare – ammette il tecnico – perché la settimana di sosta ci ha permesso di lavorare anche se con qualche ansia in attesa dell’esito dei tamponi. È andato tutto bene, quindi la squadra, a parte alcune sedute fatte a gruppi con dei distanziamenti, non ha subito altre variazioni rispetto al programmo normale”
Seppure Baroni si guardi bene dal parlarne esplicitamente è chiaro che, a salvezza ormai ottenuta, l’asticella si alzi e si cominci a puntare ai play-off, parola che il tecnico continua a non pronunciare
“Non è che io li abbia mai nominati. Il nostro obiettivo è sempre quello di affrontare ogni gara con grande attenzione. Siamo consapevoli della crescita della squadra, consapevoli che un primo obiettivo, anche se non matematicamente, può essere considerato raggiunto e adesso l’attenzione nostra è rivolta a raggiungere sempre il gradino più alto. Le parole contano fino ad un certo punto, è molto più importante quello che c’è nelle nostre teste, quello che è il nostro desiderio. Poi ci sono gli avversari, che sono importanti, ma anche noi siamo cresciuti, altrimenti non saremmo lì.”
A proposito di avversari, sabato si riparte da Cremona…
“La Cremonese, che io conosco, è una società che ha investito molto, ha creato già una base importante, a gennaio ha cambiato la guida tecnica e adesso, dopo aver fatto investimenti importanti, ha giocatori di qualità. Come la mia attenzione non è rivolta a quella parola magica ma è rivolta a noi e alla nostra crescita alla stessa misura guardiamo gli avversari con molto rispetto sapendo che molto passerà da noi”
Quanto al gruppo, quali sono le condizioni di Petrelli e Menez?
“Petrelli è rientrato con noi dall’inizio della settimana. Menez ha saltato i primi due allenamenti, oggi ha fatto un piccolo test ed è andato bene. Si è mosso bene nel lavoro tattico e lo considero recupero, vediamo ancora domani ma è un giocatore per me recuperato ed è disponibile.”
Organico praticamente al completo per il rush finale e Baroni che avrà l’imbarazzo della scelta per le prossime gare ravvicinate. Ma Baroni ha già chiara la sua strategia?
“Bisogna valutare le strategie per la partita. Le gare non durano solo un tempo – sottolinea – e a volte durante la partita si cambiano varie strategie. In questo momento devo sottolineare, e lo dico sempre anche ai ragazzi, che non è importante chi parte titolare ma sono importanti tutti, anche perché con degli impegni così ravvicinati, stiamo entrando in un periodo in cui farà caldo e si gioca alle 14. Abbiamo ora molti giocatori che sono pronti e che si alterneranno sia dall’inizio che a partita in corso e sia nella partita seguente. Siamo riusciti a coinvolgere tutti i ragazzi e tutti si sentono utili e importanti, ognuno di loro sa che può fare tanto e deve dare il suo contributo.”
Da qualche tempo si allenano con la prima squadra anche due ragazzi della primavera, Rechici e Bezzon
“Se sono con noi c’è un motivo, non è un caso. Io ci sto lavorando dal punto di vista fisico, cominceranno un percorso di lavoro individuale. Sono due ragazzetti che sono venuti con noi, che sono cresciuti. Uno ha buona fisicità, l’altro Bezzon sa giocare a football è un ragazzo che ha ottima visione di gioco e pensiero veloce. Vediamo, per adesso lavorano con noi, quando servono li mettiamo dentro, i compagni si fidano e loro devono solo crescere. Noi offriremo loro l’opportunità.”
