
I discorsi con Marco Baroni possono essere considerati una sorta di spartiacque
La Reggina aspetta di conoscere se il suo allenatore nella prossima stagione sarà Marco Baroni. Da un punto di vista strettamente temporale c’è tantissimo tempo per definire il rinnovo o salutarsi, c’è però la sensazione che più si ampliano i tempi per la chiusura e più cresca l’idea che le parti debbano ancora trovare l’accordo.
Al momento i tempi non sono affatto maturi per immaginare che ci siano dei problemi nella prosecuzione del rapporto.
C’è, però, un aspetto che non va sottovalutato nei contenuti che fanno da contorno alla vicenda Baroni-Reggina. Per la prima volta si ha la sensazione che sul club ci sia quasi pressione. Nel senso che i tifosi si augurano che il tecnico voglia proseguire la sua avventura in riva allo Stretto, ma se ciò non dovesse essere si aprirebbero interrogativi significativi.
Ci si chiederebbe, ad esempio, se le ambizioni della guida tecnica non siano in linea con quelle della società. Ed è oltremodo chiaro che si andrebbe a ribadire il concetto secondo cui gli allenatori passano, la Reggina resta e gli sforzi di Gallo andrebbero comunque sempre sottolineati ricordando da dove si era partiti.
Si attende comunque a giorni una possibile svolta e ci sono ancora i margini per essere ottimisti.
