Il greco é una delle pedine che restano in eredità dalla stagione appena trascorsa e si che si candida  ad essere un possibile  possibile punto di riferimento per affidabilità di rendimento

Dimitrios Stavropoulos é un giocatore che, rispetto ad un anno fa, ha credenziali molto più elevate. Oggi si sa che si tratta di un difensore che ha dimostrato di poter giocare senza problemi in B e di poter essere anche un calciatore su cui la Reggina potrà patrimonializzare.

Persino la cessazione del suo stato di under (nel 2021-2022 i ’97 non lo saranno piú), é un problema marginale. Potrebbe, invece, essere più rilevante quello rappresentato dal suo contratto. Il calciatore é in scadenza nel 2022 e a giugno dell’anno prossimo potrebbe liberarsi a parametro zero.

Non esattamente qualcosa di consigliabile per una società che potrebbe scegliere di puntare su un giocatore come la Reggina sul greco. Di certo c’é che i discorsi erano già stati abbozzati prima della fine della scorsa stagione ed é probabile che possano essere concretizzati quando la parte più consistente del mercato estivo sarà già alle spalle..

Anche perché sono discorsi che, probabilmente, le parti sanno bene di dover affrontare. E, sebbene qualche rinnovo sia saltato in casa Reggina, l’evoluzione dell’accordo con Bianchi autorizza a credere che posticipare i discorsi non equivale al sintomo di un percorso più complicato.