Dopo la sosta si vivrà un periodo tutto d’un fiato
La settima che porta a Vicenza-Reggina è iniziata. I calciatori hanno potuto ricaricare le batterie con qualche giorno di riposo, ma sarà l’ultima possibilità prima di un ciclo di partite che avrà il ritmo frenetico che spesso e volentieri contraddistingue la Serie B.
La sconfitta di Pisa ha un po’ bagnato le polveri della squadra amaranto, ma c’è ancora il ragionevole e auspicabile dubbio che a fare la differenza siano stati gli episodi. Per dimostrare che è stato così, soprattutto contro la capolista, è necessario dare risposte significative sul piano dei risultati e delle prestazioni.
È abbastanza chiaro che il prossimo ciclo di partite che porta alla nuova sosta, quella di metà novembre, darà una dimensione ragionevole di quella che è la reale dimensione della squadra.
All’orizzonte ci sono avversari eterogenei, sotto il profilo della consistenza, del blasone e delle caratteristiche di squadra. Ogni contendente sarà un banco di prova e il bottino finale ottenuto sarà la cartina di tornasole più attendibile.
Il 16 si va a Vicenza, poi arriva la corazzata Parma (24) al Granillo, prima della trasferta al Curi di Perugia (28), poi il match casalingo con il Cittadella (1 novembre) e il derby a Cosenza (5 novembre). Il ciclo verità è probabilmente arrivato.