I granata sono una specie di incubo per gli amaranto al Granillo
Il Cittadella è una delle squadre che negli ultimi anni ha avuto maggiore frequenza ai nastri di partenza del campionato di Serie B. Molto più ad esempio della Reggina che tra il 2014 ed il 2020 era sprofondata in un percorso che l’aveva portata al fallimento, alla ripartenza e alla perdurante militanza nel campionato di Serie C prima dell’arrivo di Luca Gallo.
Non sono una sorpresa i granata che, praticamente ogni anno, con il minor budget della categoria allestiscono squadre che danno filo da torcere a presunte corazzate e società che spendono milioni su milioni.
Va anche peggio, però, alla Reggina che ha un bilancio terrificante al Granillo contro i veneti. Sono, infatti, sette i precedenti e gli amaranto ha vinto solo una volta, pareggiato due e perso quattro. E non tutte le squadre possono vantare un ruolino di marcia di questo tipo tra le mura amiche della squadra di Reggio Calabria.
Prova lampante che ci sia un feeling particolare tra il Cittadella e l’aria dello Stretto la si è avuta nella passata stagione. I granata si imposero nonostante oltre una decina di calciatori fermati per Covid, molti dei quali a poche ora dal fischio d’inizio di una partita iniziata con diverse ore di ritardo. Finì 3-1 e fu l’esordio di Marco Baroni sulla panchina della Reggina.
Per rintracciare l’unica vittoria amaranto bisogna addirittura ritornare al 10 febbraio 2002. In quella circostanza gli amaranto si imposero con un bellissimo gol al volo di Davide Dionigi. La notizia è che la Reggina non batte il Cittadella al Granillo da quasi vent’anni, diciannove per l’esattezza.
Si va in campo lunedì alle ore 15.