Dal Sant’Agata giungono racconti di un’aria più distesa sui campi d’allenamento
Cosa sia successo alla Reggina nelle ultime otto partite è uno dei misteri del campionato di Serie B 2021-2022. Di certo era innegabile che, nell’ultima fase, avesse iniziato a palesarsi una certa aria pesante. Sia per effetto dei risultati, sia per quella serenità che evidentemente non si era stati in grado di trasmettere ai giocatori rispetto alla possibilità di sovvertire il momento negativo.
Un limite, ovviamente, non ascrivibile ai soli allenatori che hanno preceduto Roberto Stellone. Tuttavia, già dall’intervista di presentazione del tecnico si è avuta la sensazione che fosse arrivato un tecnico che potesse avere l’empatia per andare oltre questo momento nero.
Le voci dirigenziali che hanno la possibilità di portare le orecchie e gli occhi al Sant’Agata, attualmente chiuso al pubblico, hanno avuto modo di raccontare quanto sul campo d’allenamento pare notarsi una certa serenità. Quella che serve alla base della preparazione dei prossimi impegni, forse più di qualsiasi acquisto. Già a Terni si avrà la prima verifica, tenuto conto che si dovrà da subito invertire la rotta.
Continuare a mettere insieme risultati negativi corrisponderebbe a cacciarsi ulteriormente nei guai. Orizzonte che, ovviamente, non si vuole disegnare.
Quello che è successo con la Cremonese lo dice il campo prime giornate i fuoriclasse (ma solo per la carta d identità) pronti e via carichi e pimpanti mentre le altre squadrone erano ancora pronte al 100% quando gli altri hanno iniziato a correre il fiatone degli anni si è fatto sentire per vincere bisogna avere giovani di valore e esperti ancora capaci non squadre di vecchi ormai pompati e qualche giovane il problema della Reggina è il non voler pagare i cartellini ma fare contra lunghi e costosi e quindi l atavico errore che si ripete ogni anno fai male a giugno e disfi peggio a gennaio
Dicasi: trasparenza…allora non ci sarebbe nessun mistero.
Cosa sia successo alla Reggina nelle ultime otto partite… lo si saprà, forse, ad acque si spera più tranquille, fra massimo uno, due anni.
Qualcuno prima o poi parlerà su quello che può essere successo in quel maledetto intervallo di Reggina-Cremonese…perchè ci si chiede quali tensioni preesistenti potevano mai esserci in una squadra che era oltre ogni pronostico seconda in classifica? Solo un qualcosa successo in quel momento, in quel contesto, può aver determinato un simile crollo verticale.
O può anche darsi che non lo sapremo mai.
Non penso sia successo nulla di strano .la cremonese stava dominando e meritava il pareggio dalla mezz’ora del primo tempo .Vincere aiuta a vincere perdere ti aiuta a perdere come una spirale .Resta il fatto che togliere aglierti per toscano è stato peggiorativo perché toscano è inadeguato per la b e con lui in porta non tiri mai .