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Reggina, a Parma ancora emergenza. Sarà l’ultima volta?

Il fatto che Stellone abbia ruotato tutti ha fatto passare in secondo piano la tante indisponibilità

La partita di Parma rappresenta per la Reggina la chiusura di un periodo in cui si è giocato costantemente ogni tre giorni. Gli amaranto lo hanno fatto dovendo fare i conti con tante, troppe assenze.

La sapiente gestione e rotazione degli uomini da parte di Stellone ha fatto passare questo aspetto in secondo piano, ma la verità è che gli amaranto hanno superato un momento difficile sul fronte delle indisponibilità.

Con il Parma il dato non dovrebbe cambiare. Potrebbe, però, essere l’ultima volta che Stellone dovrà fare a meno di calciatori importanti.

Uomini come Cionek, Stavropoulos, Lombardi, Rivas  sono pronti a fare il loro ritorno in gruppo e a giocarsi una maglia da titolare a partire dalla sfida successiva contro il Perugia.

Nessuno di loro sarà disponibile per il match contro il Parma. ma a differenza di Lakicevic, che ne avrà ancora per un po’, vedono la via del recupero. ED è

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Alberto
Alberto
2 anni fa

La società ha grandi pecche in fatto di comunicazione prima si sbandierano proclami dopo di colpo tutto in silenzio il tifoso è all oscuro di tutto, c è da dire però che alcuni personaggi seppur nel loro squallore hanno contribuito con parecchie false notizie a creare i presupposti necessari a scavare un profondo solco tra tifoseria citta e societa, Reggio che ha sempre riempito lo stadio sia nei periodi floridi che in quelli tristi e bui si è disamorata vuoi per i comportamenti inspiegabili della squadra ( la cosa si ripete da due anni) sia per l l’impostazione data a questa società chiusa a riccio che non da niente ai tifosi che non vivono la Reggina solo la domenica al Granillo ma tutta la settimana mai un allenamunto a porte aperta va bene il Covid ma prima? Il S Agagata che doveva essere la casa dei tifosi e come i bunker antiaerei accessibile ai pochi fortunati tutto questo ha determinato ciò che stiamo vivendo un progressivo distacco per una cosa che prima era tua ora si sta sempre più allontanando nella speranza che non si perda di vista

Un Tifoso
Un Tifoso
2 anni fa

Stellone è stato bravissimo sia a risollevare la squadra sotto l’aspetto psicologico e mentale, e sia nel gestire dal punto di vista fisico un periodo in cui si sarebbero affrontate otto partite nel giro di un mese, per giunta in una situazione di emergenza, con un picco fino a 8 infortunati su 28 giocatori!
Il mister è stato magistrale nel venire a capo di questa situazione, con intelligenti rotazioni tra i titolari, cambi di moduli tattici all’occorrenza, e spostamenti di posizione e ruolo dei vari interpreti scesi in campo di volta in volta.
Ora speriamo di salvarci, e soprattutto che vengano risolti anche gli altri problemi legati all’aspetto societario ed economico, e poi cerchiamo di tenercelo stretto con un bel contratto…
Stellone è il nostro Guardiola! 😄

Maurizio
Maurizio
2 anni fa
Reply to  Un Tifoso

Buongiorno, sono completamente d’accordo con te. Voglio solo soffermarmi, senza fare alcun tipo di polemica, sul comportamento della Società. L’impressione è che la stessa guardi il popolo amaranto come un nemico e questo dispiace davvero tanto. Non un comunicato ufficiale, né una notizia né rassicurazioni di alcun tipo. Vorrei che il Presidente capisse che siamo in preoccupati per la sua salute ma non sappiamo nemmeno di che cosa dovremmo essere preoccupati. Sia ben chiaro siamo, saremo sempre grati al Presidente per quello che ha fatto e quello che farà per la Reggina, non dimentichiamo dove eravamo prima del suo arrivo… Se la società vorrà tenderci la mano il popolo amaranto l’afferrerá e dimostrerà ancora una volta, qualora ce ne fosse bisogno, l’amore incondizionato per la Reggina. Se poi dietro c’è qualcos’altro inutile continuare a proferire parola.

ciccio kozza
ciccio kozza
2 anni fa
Reply to  Maurizio

Condivido con entrambi. Il fatto che si siano creati canali di comunicazioni appositi “esclusivi”, se da una parte poteva essere comprensibile(dietro la possibilità di monetizzare l’esposizione mediatica), e poteva fare leva sull’entusiasmo creatosi l’annata trionfale della vittoria del campionato di serie C, dall’altra ha di fatto creato una sorta di “regime” dove, attraverso i canali ufficiali, la tv, e anche qualche sito una volta indipendente, ma ormai messosi in riga(avendo la società assunto i giornalisti in questione, ex paladini dell’imparzialità, basta ricordarsi di quante critiche venivano espresse contro Praticò in momenti poco opportuni) non vengono mai discussi i fatti, mai affrontato un contraddittorio, non viene mai dato conto ai tifosi, vengono protratti per mesi silenzi assurdi, per poi correre a smentire notizie in maniera poco credibile. E quando cominciano a mancare i risultati il clima diviene ancora piu pesante. Gli stessi dirigenti e la comunicazione sembrano essere sempre a lutto, sempre tesi e sulla difensiva. E poi si chiede l`entusiasmo ai tifosi… I calciatori, tanto bistrattati in maniera anche meritata qualche mese addietro, sono comunque quelli che ci hanno tirato fuori dalla melma, e se avessero voluto levarsi qualche sassolino, adesso lo avrebbero potuto fare alla grande, grazie ai tanti motivi che questa società ha dato negli ultimi 2 mesi(vedi litigi, contrasti, e mancati pagamenti). E dire che, grazie agli ultimi risultati, questo sarebbe stato il momento, soprattutto per i dirigenti, di fare quadrato e potersi riconoscere il merito di aver corretto la rotta e risollevato una stagione che sembrava gia destinata al peggio. È proprio questo fatto che mi fa essere pessimista rispetto ai problemi economici del club

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