Il club amaranto fino ad ora è riuscito ad andare avanti, ma non si può prescindere da un cambio di proprietà ai primi di giugno
La prima scadenza era importante era quella del 16 maggio. La Reggina l’aveva passata indenne. La seconda era ed è quella del 31 maggio. Con l’approvazione del bilancio provvisorio e la sua presentazione in Lega anche in questo caso il cerchio si è chiuso. Il club, fondamentalmente, ha percorso tutte le tappe come qualsiasi altra squadra. Da domani, però, viene il difficile.
La notizia è arrivata direttamente da una comunicazione istituzionale. «In seguito – si è letto in un comunicato diffuso da Città Metropolitana e Comune – alla scrupolosa attività di verifica dello stato contabile della società di via delle Industrie, è stato predisposto il documento di bilancio che è stato sottoposto al vaglio dei revisori dei conti e sarà depositato entro la scadenza”. Il riferimento era a oggi, cioè il 31 maggio.
Nel senso che è necessario accelerare per un passaggio di proprietà che, ad oggi, appare l’unica soluzione per iscrivere la squadra al campionato. L’approvazione del bilancio, di fatto, cristallizza la situazione economica del club e offre agli acquirenti la possibilità di avere a disposizione un rendiconto dello status delle cose. Sebbene appaia difficile che, ad oggi, non fossero già state fatte delle valutazioni sulla situazione attraverso documenti contabili.
All’interno della Reggina, fino ad ora, tutta la parte organizzativa ha sempre lavorato. Questo significa che nel momento in cui dovesse avvenire il passaggio di proprietà, subito dopo firma dal notaio, ci sarebbero da far partire i bonifici, ottenere la fideiussione e recarsi in Lega. Serve, però, un nuovo proprietario. E lo si attende.