Lo svedese non ha lasciato il segno a Reggio Calabria
Nikola Vasic passerà alla storia come una delle meteore che ha indossato la maglia della Reggina. Arrivato nella stagione del ritorno in Serie B, era considerato una scommessa del club. Nessun allenatore gli ha mai dato grande fiducia, benché le sue apparizioni fossero state tutt’altro che indimenticabili.
Il calciatore, da quando ha lasciato Reggio, è tornato in patria ed ha indossato due maglie. La prima è stata quella del Vasalund. Per lui 26 partite e 8 reti in quella che è la Superettan l’equivalente della Serie B in Svezia.
Poi il suo passaggio a titolo definitivo al Brommapojkarna, sempre nella stessa categoria. Nel campionato in corso, che inizia prima rispetto a quello italiano, ha messo a segno 9 reti in 23 partite. Numeri che segnalano quanto oggi il calciatore veda la porta nella sua dimensione nazionale.
Molto più di quanto non abbia fatto vedere a Reggio, con 8 presenze e 1 solo assist.
Probabilmente ci voleva tempo e gestione.