Come contro il Palermo il gol è arrivato su autogol con Strelec in agguato
La Reggina che ha portato a casa sei punti nelle ultime due partite non ha giocato benissimo. Ma quando arrivano i punti c’è poco da dire. Questo campionato racconta che fa più la diffrerenza l’efficacia, che non l’estetica. La squadra amaranto del girone d’andata era una bellissima eccezione.
Gli episodi fanno sempre di più la differenza e bisogna andarseli a cercare. L’autogol a favore avuto contro il Venezia ricorda in parte quello che era maturato a Palermo. Anche in quella circostanza ad occupare l’area c’era Strelec. Segno che avere un centravanti fisico ed in grado di mettere in apprensione la difesa può mettere maggiormente in difficoltà gli avversari. Va, inoltre, messo in evidenza che la Reggina più accorta delle ultime giornate ha maggiori chances di capitalizzare piccoli episodi che vanno nella giusta direzione.
Anche perché non era ipotizzabile che le cose potessero continuare andare nello stesso verso che ha contraddistinto le prime undici partite del girone d’andata. Serve adesso innalzare la qualità del gioco a livello di efficacia, ma recuperare i calciatori di maggior estro potrebbe assicurare un’importante base per riuscire nell’intento.
Occorre nel calcio ci vuole intelligenza bel gioco e fortuna solo così potrebbe aspirare la Reggina per la A.
Loiacono deve giocare e un garante
Domani a Benevento bisogna vincere per dare uno schiaffo morale al sig. VIGORITO che a messo il dito contro la nostra società
Adesso l’importante è far punti……