Il club amaranto si sente in piena ragione, considerato che per dare solidità al club si è scelto di seguire una legge dello Stato
Corte Federale d’Appello, Colleggio di Garanzia dello Sport, Tar del Lazio e Consiglio di Stato. Sono tutti i gradi di giudizio elencati nel comunicato diffuso dalla Reggina in seguito alla penalizzazione ricevuta. La volontà di impugnare ad ogni livello la penalizzazione ricevuta è frutto della convizione del club di aver operato nel pieno rispetto della Legge per tutelare la solidità societaria.
La Reggina, penalizzata di tre punti per inadempienze, non ha pagato perché è in una fase di ristrutturazione del debito. Lo avrebbe fatto, ma in questa fase le uniche spese autorizzate sono quelle correnti. Questo ha imposto lo stop ad alcuni pagamenti, in attesa dell’omologa.
La Reggina pagherà tutto entro la fine dell’anno per iscriversi al prossimo campionato.Le cause di forza maggiore rappresentate dalle norme civili in questa fase sono il solido appiglio a cui i ricorsi amaranto si appiglieranno. Anche perché tutto è fatto nell’interesse di prosecuzione dell’attività della società.
L’unico dato di fatto è gli sviluppi di tutta la situazione potrebbero prefigurare tempi lunghi prima di arrivare ad una quadra definitiva.
In bocca al lupo
Perché il Sig. Lotito non interviene a sostegno di una s società che per avere legittimamente fatto uso di una legge dello stato, adesso si trova con 3 punti di penalizzazione, senza aver violato nessuna legge
La giustizia sportiva in Italia è arcaica e non aggiornata con le leggi dello stato, perché i giudici sportivi e i vertici del calcio Italiano vogliono il potere di amministrarla a loro piacimento
Reggina non devi mollare,avanti fino al consiglio di stato
Io andrei fino alla corte europea. Comunque la giustizia amministrativa che sa il fatto suo ci darà ragione. Non come quelle pseudo corti sportive
Dirigenti federali incapaci … ancora non sono stati in grado di eliminare le doppie proprietà vedi bari