Non si gioca sabato 29 aprile, ma lunedì 1 maggio
La settimana inzia con premesse diverse dalle solite. Sarà, infatti, decisamente più lungo del solito il periodo che intercorrererà tra il fischio finale della partita contro il Brescia e il prossimo impegno, quello di Frosinone. La Reggina andrà, infattim in campo nel giorno della Festa del lavoro ed avrà qualche giorno in più per preparare la sfida contro la capolista rispetto ad una normale giornata di campionato.
Il vantaggio potrà essere quello di avere più tempo per provare a recuperare al meglio della condizione calciatori che non sono stati a disposizione nelle ultime giornate. Gli esempi potrebbero essere quelli di Riccardo Gagliolo e Gianluca Di Chiara. Soprattutto quest’ultimo potrebbe dare qualcosa in più in fatto di spinta sulle corsie esterne.
Sarà, però, una settimana in cui continueranno a riecheggiare i malumori per un periodo negativo che è tornato a farsi sentire, dopo le vittorie ed un pareggio che avevano anticipato il ko contro il Brescia. Senza dimenticare, ovviamente, che senza il calcio giocato aumenta lo spazio per le note questioni extra-campo. Senza dimenticare il fatto che il prossimo impegno prevede lo scontro con quella che, fino ad ora, è stata la migliore squadra del campionato.
La stagione calcistica é finita…pensare ai playoff é masochistico…i calciatori sono profondamente disturbati da tutto ciò che sta intorno al calcio giocato e non vedono l’ora di chiudere la stagione. Per quanto riguarda l’extra campo basterebbe che la società parlasse ai tifosi dei suoi programmi futuri, se c’è il rischio di un NO da parte del tribunale, un commento alle motivazioni del tfn (capire tra l’altro come stavano per comprare Forte e poi non ritenere necessario pagare gli stipendi degli ex) capire se la Reggina verrà iscritta il prox anno, capire se il progetto triennale è andato a farsi strabenedire. Ma non ci é dato sapere al momento. Non so! io credo che non dare alcuna notizia, alcuna rassicurazione ad una tifoseria preoccupata ma che ha seguito ovunque la squadra sia un’enorme mancanza di rispetto. Ma questo è e non possiamo farci nulla
Quando eravamo secondi 3 lunghezze dietro il Frosinone e da discorsi di mercato riguardanti obiettivi sontuosi(Viola, La Mantia, Tuia, La Gumina, Coda(!), Nicolas, Bayeye..) si è fatta inversione a U causa magagne debitorie, cosa si è spiegato a Inzaghi e ciurma? Cioè dopo aver fatto credere che con un paio di puntelli avremmo potuto andare all
attacco del primo posto ed invece si son tirati i remi in barca, cosa puo aver pensato un gruppo di calciatori che si sentiva in quel momento protagonista e con alle spalle finalmente una società solida?
Non sarà proprio quella la causa di ina incredibile inversione di tendenza?
Dice "sono professionisti e lo stipendio lo ricevono puntualmente"(con le dovute eccezioni a quanto risulta...). Ma le motivazioni di calciatori e allenatore vengono intaccate seriamente nel momento in cui realizzano (o per lo meno cominciano a dubitare) di essere realmente dipendenti di una società solida che si rivela essere guidata da pseudo-furbetti che tentano di bluffare e nascondere le carte con parecchi sotterfugi e dichiarazioni di facciata puntualmente smentite dai fatti.
Staremo a vedere, ormai non mi sorprenderei se in realtà il salvatore non ha scucito nemmeno un euro dei suoi, tra crediti giacenti in Lega e credibilità sbandierata tra Presidente "istituzionale", "Azienda quotata in Borsa" e incassi non indifferenti, daltronde a luglio la prima manovra attuata è stato dare un bel taglio agli stipendi dei vari dipendenti, che hanno dovuto rinunciare a qualche mensilità. il Sant
Agata pare non sia stato ancora pagato al Comune, e vediamo se i creditori a Giugno son aumentati di numero rispetto alla scorsa stagione...
Adesso i punti potrebbero anche essere restituiti in parte anche se lo dubito, comunque sperare non costa, ma entro il 20 Giugno il salvatore dovrà pianare i debiti della stagione corrente altrimenti il prossimo campionato lo faremo in eccellenza. Poi potranno andare a fare ricorsi al Coni e al Consiglio di Stato ma ricordiamoci tutti cosa è successo al Chievo poco tempo fa...
È bene anche considerare che il bacino dutenza della Reggina non è quello del Chievo, e che non saranno una dozzina di gatti a correre dietro ai responsabili. A buon intenditore poche parole