Il paraguaiano ha lasciato il club amaranto dopo il mercato di gennaio
Federico Santander era stato uno dei grandi colpi della Reggina in estate. Il suo rendimento, però, è stato ben al di sotto delle attese. Sia perché qualche problema fisico lo ha fermato e sia perché in avvio di stagione giocare con il falso nueve dava risultati che non giustificavano la scelta di giocare con il centravanti vero. Alla fine le sue presenze con la maglia amaranto sono state solo 3.
A gennaio è maturato il trasferimento al Guaranì. L’attaccante in patria ha totalizzato 13 presenze e 3 reti e 1 assist. Il bottino più importante lo ha, però, avuto nella Copa Sudamericana dove ha fatto centro 5 volte in 6 apparizioni.
Alla fine del prestito la Reggina dovrà valutare il suo futuro. Il contratto di Santander scade nel giugno del 2024 e le cifre sono importanti. Questo potrebbe più difficile una sua cessione.
Non tornare,mercenario
Può rimanere lì
Ci vuole faccia per tornare cmq…
Una “sola” totale, se la batte con Vasic e Lafferty… se ne resti in Paraguay che è meglio per tutti.
non si è ambientato per colpa di chi non paga i debiti, ed anche per colpa dei corrotti, massoni, mettiamoci pure gli alieni, travaglio, il cambiamento climatico ed un certo negozio di telefonini di circa 30 metri quadri sito a Lamezia. Il tutto certificato da uno sceriffo moralista che non ha assolutamente secondi fini(ma come potete anche solo pensarlo..)
che dite, il calcio?
ma scusate che cosa c’entra il calcio?!
TROLL-LLALLERO-TROLL-LLALLÀ
Un carrettone !
Le occasioni li ha avute anche in un campionato non così difficile come quello Italiano di serie B i conti credo che non tornano per la Reggina io direi che sia il caso di vederlo è investire il suo capitale in un giovane promettente che con qualche anno in amaranto si possa ricavare il doppio con una cessione staremo a vedere
Caciatulu a cauci
Un fallimento anche a casa sua!!!
Era venuto x portare la Reggina in serie A……..mmazzati faccia da delinquente
Un vecchio bidone
Non può rescindere e rimanere li? Tutti quei soldi per quel paracarro