Il pensiero del direttore di Sportitalia sulla vicenda del club reggino
Michele Criscitiello, direttore di Sportitalia, intervenuto sul sito dell’emittente tv, ha parlato della vicenda iscrizione, in particolare per quella che vede nostro malgrado protagonista la Reggina:
“…La Federazione sta andando a rotoli e non interviene. Non c’è mezza riforma e il calcio sta peggiorando agli occhi degli italiani e all’Estero. Torniamo sulle iscrizioni in B e in C. Sono passati tanti club che non hanno la forza di arrivare a dicembre. Vedrete durante la stagione. La Reggina l’hanno esclusa ma, per lo stesso principio, se andava esclusa allora non doveva neanche finire il campionato. Delle due, l’una“.
La verità è una soltanto che non fa comodo al palazzone del Gravina, saldando gli ormai famosi 750 Mila euro, verrà esclusa l’ unica squadra ufficialmente senza debiti e anzi che con qualche cessione eccellente potrebbe chiudere in attivo il mese di luglio!!
Tutte le altre economicamente sono sotto un treno, magari hanno le super mega cordate straniere a pianare e se di punto in bianco si stancano di buttare capitali in buco nero che succede?????
La Reggina potrà essere esclusa, ma poi vedremo quante ammesse saranno davvero candide e pulite a campionato in corso!!
Senza debiti??? curati…..
Esclusi poi per aver applicato una legge dello stato.Proprio noi al Sud che veniamo denigrati per non seguire mai le leggi.Sembra un paradosso
A campionato in corso ridiamo, vediamo se tutte le altre 18 ammesse sono candide e pulite, magari poi il grandissimo Gravina ci metterà una bella PEZZA ALL’ ITALIANA dandogli il punticino di penalizzazione ai monellini biricchini che patteggiano, magari pure con uno schiaffetto sul culetto!!
Se la Reggina sarà esclusa aspetterò il botto del calcio italiano come l’ avvento del Messia!!
se anche facessero il botto sai che consolazione…
in ogni caso il calcio sta letteralmente e definitivamente lasciando la dimensione delle identità locali e dei campionati nazionali e onestamente se devo perdere questo calcio non piangerò, consideriamoci fortunati ad aver vissuto i fasti della Reggina dalla Serie C alla Serie A quando ancora si faceva calcio anche in Serie C2, ed il tutto aveva una dimensione romantica e storica, dove il campanile non rappresentava certo un problema, figuriamoci gli insulti agli avversari, che quasi consideravano l’essere insultati motivo di orgoglio. La cosa informe, ibrida e infarcita di propaganda social e calciatori-star hollywoodiane attuale di certo non è calcio
Viva CRISCITELLO La REGGINA non va assolutamente esclusa può essere un grande Club sempre
No non la devi escludere ne prima ne dopo
Grande Criscitiello