Sul sito del Coni è apparsa l’ufficializzazione del ricorso che andava presentato entro domenica
Non c’erano dubbi sul fatto che la Reggina avrebbe presentato ricorso al Collegio di Garanzia dello Sport. Adesso, però, è emerso anche qualche elemento in più attraverso la nota presente sul sito ufficiale del Coni.
“Il Collegio di Garanzia dello Sport – Sezione sulle controversie in tema di ammissione ed esclusione dalle competizioni professionistiche -ha ricevuto – si legge su Coni.it – anche un ricorso presentato dalla Società Reggina 1914 S.r.l. nei confronti della Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC) e della Lega Nazionale Professionisti Serie B (LNPB) per l’annullamento e/o la riforma della delibera del Consiglio Federale della FIGC,di cui al CU n. 8/A, pubblicata il 7 luglio 2023, che – sulla base del parere della CO.VI.SO.C., Commissione Vigilanza Società di Calcio 6 luglio 2023, prot. n. 1594/2023 (anche esso oggetto della presente impugnazione), che ha respinto il ricorso della Reggina 1914 S.r.l. – ha deciso di non concedere alla medesima società la Licenza Nazionale 2023/2024, con conseguente non ammissione della stessa al Campionato di Serie B 2023/2024, nonché per l’annullamento della nota 30 giugno 2023, prot. n. 1484/2023, con la quale la CO.VI.SO.C., con riferimento al rilascio della Licenza Nazionale 2023-2024, ha rilevato,a carico della esponente Società, “il mancato rispetto di alcuni dei criteri legali ed economico finanziari previsti per l’ottenimento della licenza nazionale ai fini dell’ammissione al campionato di Serie B 2023-2024, di cui al Titolo primo del Comunicato Ufficiale n. 66/A del 9 novembre 2022, come modificato e integrato dai Comunicati Ufficiali nn. 141/A del 14 Marzo 2023 e 169/A del 21 Aprile 2023”; nonché di ogni ulteriore atto, presupposto o conseguente, ad esso comunque connesso e, in particolare, del richiamato Comunicato Ufficiale n. 169/A; per l’accertamento del titolo/diritto della Società Reggina a partecipare al Campionato di Serie B 2023-2024; nonché per il riconoscimento del titolo/diritto della Società Reggina al rilascio della Licenza Nazionale ed all’ammissione al Campionato di Serie B 2023-2024.
La ricorrente, Società Reggina 1914 S.r.l., chiede al Collegio di Garanzia di annullare e/o riformare gli atti e provvedimenti indicati in epigrafe e, segnatamente, la nota della Co.Vi.So.C. del 30 giugno 2023 prot. n. 1484/2023, il parere 6 luglio 2023 della Co.Vi.So.C., la delibera del Consiglio Federale della FIGC del 7 luglio 2023 C.U. n. 8/A ed il Comunicato Ufficiale della FIGC C.U. n. 169/A del 21 aprile 2023, nonché, per l’effetto, il riconoscimento del titolo/diritto della Società Reggina 1914 S.r.l. al rilascio della Licenza Nazionale ed all’ammissione al Campionato di Serie B 2023-2024.
Di tutte questi leggi , e leggine che sembra vadano ad incastro tipo labirintico . Avendo unico sbocco l’interpretazione, l’ eccezione, gli sbocchi di chi conosce l’uscita . E qualcuna VIZIATA , ad Arte dal momento in cui si è saputo che la Società Reggina si appoggiava ad una legge di Stato , per portare a termine i Debiti Pregressi GALLO Rinnovando con il nuovo acquirente SALADINI. Fino ad oggi questi erano e sono i programmi. Che ci fosse un Contenzioso fra la ristrutturazione ed i debitori era già Palese fin da quando la Reggina ha subito i punti di penalizazzione….CO.VI SO.C Al corrente .Però ancora le cose erano in via di Saldo verso i debitori e sotto stretto controllo del TRIBUNALE DI REGGIO CALABRIA. Quindi ogni movimento che stesse effettuando la Società Reggina ed il MONDO DELLE LEGGI SPORTIVE NE ERANO AL CORRENTE . Pertanto le date di presentazione all’iscrizione delle squadre , riguardavano a mio avviso solo x tutte le altre tranne quelle della Reggina , per il giorno 20 giugno . Essendo ancora vincolata al giudizio della legge dello Stato.
…evidentemente, vista la tua ignoranza, non capisci il valore della locuzione “perentoria”, infatti non avresti dovuto sottolinearla in quanto lo stesso non è valso per il Lecco, anche esso non ha, di fatto, rispettato la “perentorietà”. Quando si parla di perentorietà, nel caso del regolamento FIGC, si intende “erga omnes” compreso il Lecco, e non in una forma interpretativa a convenienza.
Comunque, se Dio c’è, con i prossimi gradi di giudizio formati collegialmente da giudici e non da calciatori o giù di li, tutti gli anti amaranto dovranno prendere un cavignone nel didietro di proporzioni abissali.
NE HAI LETTI TANTI DI GIORNALETTI tex CON LA VERITA’ AL CONTRARIO fai tenerezza
C’è sempre quel dilemma CANE NON MANGIA CANE
Quindi tu diffondi una parte del ricorso del Foggia contro l’ammissione del lecco per dire che la reggina é fuori dalla B giustamente poiché non ha rispettato la perentoria imposta da regole amministrative della fgic ma tu lo sai che l’articolo 100 è il 103 della nostra costituzione ha istituito il consiglio di stato appunto per affrontare eventuali diatribe amministrative esattamente quelle insorte fra la fgic e la reggina ….e lo sai che il consiglio di stato dovrebbe far rispettare eventuale giudizio di un tribunale che prevale sui regolamenti amministrativi ? Ok ora lo sai …quindi aspettiamo se non si risolve positivamente prima il giudizio del consiglio di stato …o tu sei domineDio che sa come finisce? O ti soddisfa solo lo inveire contro a prescindere…quale lo scopo della tua vita in questa vicenda ?
fai come il tuo amico gianpiero che ormai si è arreso ed è andato in esilio e smette di scrivere stron.zate che non accadranno mai… state finendo le lacrime in tutta la città
Hai proprio rotto
Ma che fai diffondi una parte del ricorso del Foggia ? E a quale scopo?