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Taibi sul futuro della Reggina: “Se sono fiducioso? La cordata c’è”

Il direttore sportivo amaranto commenta all’ANSA la sentenza del Consiglio di Stato

A caldo, dopo la sentenza del Consiglio di Stato che ha definitivamente bocciato ed escluso dal campionato di serie B la Reggina, il direttore sportivo amaranto Massimo Taibi ha rilasciato queste dichiazioni all’ANSA:

“Adesso bisogna assorbire questa mazzata. C’è interesse per la Reggina. Sono stato avvicinato da una cordata di imprenditori che è interessata. Ci devo parlare, devo capire se ci sono i presupposti e se ci sono ci rimboccheremo le maniche, non per la mia carriera, ma per la Reggina, e ripartiremo. Voglio che sia una cosa seria, che abbia un futuro, altrimenti non mi metto in mezzo”.

Duro il commento di Taibi nei confronti della Figc. “È chiaro – ha sostenuto – che era una storia già segnata. Gli alti vertici del calcio ci avevano già segnati, per ammazzarci. Certo, ci sono stati anche degli errori della società. Non ho letto ancora la sentenza ma quello che mi ha più colpito è stato l’accanimento dimostrato dall’avvocato della Figc nei confronti della società. Gli avvocati del Brescia hanno fatto il loro lavoro, e questo ci sta. Ma il rappresentante della federazione avrebbe dovuto limitarsi al mancato rispetto dei termini. Ci sarà tempo e modo per parlare dei vertici del calcio, ma noi ora dobbiamo ripartire di nuovo”.

Sul futuro “bisognerà rimboccarsi le maniche, umilmente, e andare a vedere che cosa si può fare. È solo una voglia e una volontà di ripartire. Se sono fiducioso? La cordata c’è. Se ce ne saranno altre – ha aggiunto Taibi – ben vengano, l’importante è che diano un futuro alla Reggina. Io per la Reggina non guardo la categoria. Spero che si ricominci bene. Basta approssimazione, basta con gente che parla in conferenza stampa, si fa bella, e chiacchiera. Servono fatti. Per fare i fatti nel calcio bisogna restare sempre con i piedi per terra e fare le cose passo dopo passo”.

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8 mesi fa

Ma smettetela di farvi beffa della città di Reggio Calabria, con la vostra ipocrisia e falsità, smettete di usare le icone della città per selfe e sfilate di perdenti, tutta la dirigenza sapeva, buffoni

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8 mesi fa

Basta ….via tutti quelli che hanno avuto a che fare con il lametino e mister legalità e trasparenza….. compreso Taibi. Bisogna voltare pagina.

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8 mesi fa

Mi raccomando che sia na cordata di satizzi casarecci🤷‍♂️🙆

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8 mesi fa

Vorrei chiedere a Taibi ma tu non ti sei accorto di nulla? Non sapevi niente ? Sei nella dirigenza, tra di voi o i tuoi amici prima non sapevate niente di ciò che stava x accadere ma prima tipo verso settembre???

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8 mesi fa

Taccati na petra e gliettati a mari

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8 mesi fa

La cordata

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8 mesi fa

anche il cordaio?

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8 mesi fa

Il mio amico Dario Land da Brescia vuole sapere i nomi. E’ stanco di sentire solo chiacchere

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8 mesi fa

A testa sutta du ponti i bagnara

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8 mesi fa

Più che una cordata, servirebbe un corda anche a lui per impiccarsi. Taibi ( al di là delle false apparenze e delle sue furberìe) in qualità di ds, negli ultimi 3 anni a questa parte, ha contribuito (per la sua parte) ad affossare la Reggina e a condurla in un vicolo cieco, fino alla esclusione dal calcio che conta. Dovrebbe stare zitto ed andarsene, e si atteggia come colui che si sente il padrone di Reggio e fa ciò che vuole. Evidentemente, se è arrivato a tanto, si vede chi ha il dovere di governare e amministrare la città in tutte le sue forme e componenti ( comprese quelle sportive) ha solo un ruolo di facciata, ed ha abdicato e abbandonato la città al suo destino, ormai da tempo…

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8 mesi fa

Nomi nomi e che i tifosi possano valutare anche loro ne hanno diritto si chieda la carta d’identità di questi signori da dove vengono che fanno nella vita se ci sono dei precedenti “scomodi” bisogna sapere tutto. In caso non ci siano i presupposti meglio fermarsi.

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8 mesi fa

Su Taibi nessun problema è una garanzia, ha dimostrato Amore x questa città è una bellissima persona che si mette a disposizione di Reggio x la serie D, tanto onore

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8 mesi fa

Grande Taibi veramente encomiabile!

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8 mesi fa

Che faccia presto abbiamo 7 giorni di tempo

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8 mesi fa

Buffoni abbiate rispetto per la città di Reggio Calabria

rob il saggio
rob il saggio
8 mesi fa

Ma Taibi a nome di chi parla ? Chi rappresenta? Che cosa vuole ? La Reggina non esiste più ormai da due mesi e lui continua a parlare…

Lupo
Lupo
8 mesi fa

Se volete vi diamo Guarascio….GRATIS!!!!

Fiftyfifty
Fiftyfifty
8 mesi fa

Si una cordata come l ultima .
2 negozi di scarpe e l aziendina vitivinicola .
mamma mia ..
non impariamo mai ……

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8 mesi fa

Sta cordata di quantavi chi c’è fra poco si tagghiau….

Vincenzo
Vincenzo
8 mesi fa

Tifo Reggina da Australia. Capisco per bene perché tanti Calabresi hanno scappato di Italia. Fuoco meu!

KROP
KROP
8 mesi fa

si, la cordata degli alpini in adamello

Agos
Agos
8 mesi fa

Ricordo non tanti anni fa quando il reggino/americano il Presidente della Fiorentina Commisso, venne a Reggio Calabria, con l’intenzione di comprarsi la Reggina fu accolto con scetticismo e non ascoltato…un paio di anni dopo comprò la Fiorentina e non la Nostra Reggina…i nemici li abbiamo pure a casa nostra! Peccato, Reggio… liberati dai Lordazzi fisici e mentali!

Antonio
Antonio
8 mesi fa
Reply to  Agos

Quando avvenne, perché nessuno conosce questa fiaba.

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8 mesi fa

Na cordata i rinali….

Paolo
Paolo
8 mesi fa

Enculet

Daniele
Daniele
8 mesi fa

Voltiamo pagina subito.. in questi mesi ci siamo avvelenati e ci ha fatto crescere… io sono carico e per l’anno prossimo seguiamo la reggina col cuore e con un pizzico di testa.. ci si deve abbonare e sostenete in qualsiasi campionato…

Taibi Vattene
Taibi Vattene
8 mesi fa

A quanto pare i poteri sono in lombardia non in Calabria. buona serie B, prossimo anno sarete sicuramente in A! vi basta bruciare qualche altro faldone.

Amaranto
Amaranto
8 mesi fa
Reply to  Taibi Vattene

Cosenza vi rimanda in C 100%

Pino
Pino
8 mesi fa
Reply to  Amaranto

Ci penserà Meroni fratello reggino 😉

Domenico Pecora
Domenico Pecora
8 mesi fa

Dovremo organizzare una festa a Reggio per dire grazie a Saladini. Un’imprenditore di una soffisticazione mai vista. CI ha uniti come un popolo e come tifosi. Se riusciamo a fare la Serie D, lo dovremo invitare e consegnare una nuova maglia incorniciata e farlo passare davanti ai tifosi. E’ stato un vero grande.
Dopo la Consob dovrebbe indagare nelle sue imprese per assicurare che non ci sono delle irregolarita’ nei conti.
Sei stato grande Felice! Grazie per aver distrutto una realta’ sportiva!!

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8 mesi fa

A cordata a vuleva Saladini nte corna

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8 mesi fa

E mettitela al collo

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8 mesi fa

C’è la corda altro che cordata

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8 mesi fa

Via con queste cordate.

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8 mesi fa

A chi aspetta il sindaco E l,amministrazione comunale a fare cittadino onorario di Reggio Calabria massimo taiibi uno di noi

Paolo
Paolo
8 mesi fa

Portiamo salvi no che ha mandato lettera a giornale .sono felice per il lecco .ero sempre in comunicazione con ministro sport .per il BS ci ha pensato onorevole della lega donna .salvi noooo vieni a Reggio cu riggitanu ti runa i voti per in cular ci meglio .grazie le ga nord

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8 mesi fa

Bisogna vincere due campionati x ritornare in B

agostino
agostino
8 mesi fa

RipartiAmo RegginA! Gravina non ci sarà più e speriamo pure Saladini & C, quando ritorneremo tra i professionisti!
FORZA REGGINA 1914

agostino
agostino
8 mesi fa

Complimentoni ai reggini, scappati di casa, e finiti nella “forte” Sampdoria!

Bronzo di Riace
Bronzo di Riace
8 mesi fa

Domenica tifiamo tutti Cosenza !
BS = fogna d’Italia

Paolo
Paolo
8 mesi fa

Io voglio dimenticare e faccio finta di tornare al dopo Foti .reset .se vince cs mi piace ma ora non darò più nessuna importanza .detto in calabrese ( ci ndi inchimmu panza abbastanza )gliene abbiamo già riempita di pancia a ste squadre .ora non è più roba mia e quindi magari guardo meglio un campionato estero se capita .ma calcio italiano che si scannino .non mi interessa più

Roby
Roby
8 mesi fa

cesso d’Italia!

Vito
Vito
8 mesi fa

Reggina, ma non doveva andare tutto bene? Non dovevamo “neanche pensarci”? La Limina di Saladini e i folletti della città
Reggina, il day after è pesante per la città che adesso è chiamata a prendersi le proprie responsabilità: perchè abbiamo sbagliato tutti, e colpevoli siamo tutti. Nessuno escluso
Eppure sarebbe potuta andare persino peggio di così. Già. Lo immaginate se Pippo Inzaghi fosse riuscito a vincere i playoff? Oggi la Reggina non avrebbe perso la serie B, ma la serie A. Ecco perchè sarebbe potuta andare anche peggio. E’ davvero molto grave che una squadra di calcio che ha appena sfiorato il paradiso, dopo soli tre mesi mesi scompaia completamente, cancellata da approfondite e sofferte valutazioni di cinque diverse corti giudiziarie che ne hanno esaminato il caso in piena autonomia.
L’epilogo non poteva che essere diverso. Anzi, leggendo le motivazioni dobbiamo sentirci umiliati tutti. Tutti coloro che di fronte ad abusi e irregolarità così palesi come quelli commessi dalla società amaranto, hanno pensato che la Reggina potesse avere anche una sola speranza nelle aule dei tribunali. A maggior ragione coloro che ritenevano di essere nella ragione (!) accusando gli altri di ingiustizie e complotti (!!!).
Per la Reggina si è materializzato in modo lento e graduale, nel corso degli ultimi due mesi, il peggiore degli incubi a cui nessuno voleva credere a Reggio Calabria. Lo ricordate? La città del “non ci voglio neanche pensare“. Lo scrivevamo il 12 luglio. Quando ne parlavamo su StrettoWeb, in realtà già da fine giugno, eravamo sommersi dagli insulti dei tifosi che spesso confondono la passione per la propria squadra nella fede assoluta nei confronti di chi momentaneamente si trova a gestirla. Così a Reggio Calabria un personaggio come Luca Gallo è stato osannato al punto da diventare cittadino onorario, e poi l’ancor peggiore Felice Saladini è stato considerato per un anno intero il salvatore della patria, il genio della finanza, l’eroe di trasparenza e legalità proprio mentre con scelte scellerate stava mortificando la Reggina e Reggio Calabria come mai nessuno aveva fatto prima nella storia.
Non solo Saladini, ma tutta la società Reggina Calcio, nessuno escluso, e tutta Reggio Calabria, nessuno escluso, a partire dal Tribunale fino ai tifosi passando ovviamente anche per noi giornalisti, ha peccato di arroganza e presunzione. Perché a furia di predicare trasparenza, legalità, rispetto delle leggi dello Stato, ci siamo tutti ubriacati che seguendo la strada dell’omologa al piano di ristrutturazione del debito fossimo dalla parte giusta. E invece non è così, e a dirlo sono sentenze definitive dello Stato emanate dai più alti organi giudiziari dopo attente e approfondite analisi. Aderire ad un piano di ristrutturazione del debito ed ottenerne l’omologa utile anche ad iscriversi ai campionati di calcio si può fare e si poteva fare, ma non così. Non usandola per l’iscrizione se non era ancora definitiva, non stralciando il debito del 95% nel tentativo di prendere in giro lo Stato. Ecco perchè siamo stati arroganti e presuntuosi tutti, Saladini in primis ovviamente ma anche il Tribunale.
Guardate Genova: la Sampdoria ha richiesto il piano di ristrutturazione del debito proponendo uno stralcio del debito del 50%. Tra il 50% e il 95% c’è una certa differenza, non credete? La Sampdoria, inoltre, non userà l’eventuale omologa del Tribunale per iscriversi fino a quando non avrà l’ok definitivo da tutte le parti in causa, e quindi l’omologa sarà efficace e funzionale all’iscrizione. Altrimenti continuerà ad iscriversi come ha fatto a giugno e come fanno tutti gli altri club indebitati: con il decreto salvacalcio. Che è lo stesso modo con cui Saladini aveva iscritto la Reggina lo scorso anno e con cui l’avrebbe dovuta iscrivere quest’anno.
Avete presente la SS Jonio-Tirreno che collega la piana di Gioia Tauro alla Locride? La strada a scorrimento veloce che dovrà essere chiusa a lungo (quasi due anni!) per lavori, con le drammatiche conseguenze del caso? Ecco, Saladini per iscrivere la Reggina in serie B aveva una superstrada così, aperta, scorrevole, semplice e dall’esito scontato. Sarebbe bastato percorrerla e avrebbe raggiunto la meta. Invece sapete cos’ha fatto? Ha deciso insieme a tutti i suoi consiglieri e collaboratori, insieme alla dirigenza della Reggina, insieme al Tribunale di Reggio Calabria e nella condivisione quasi totale delle istituzioni locali, dei giornalisti e della tifoseria, di lasciare la macchina, scendere a piedi, percorrere i sentieri più selvaggi dell’Aspromonte e delle Serre, senza neanche le scarpe, con i piedi scalzi, senza un cerotto né un coltellino per ogni evenienza nello zainetto, raggiungere la vetta della Limina e buttarsi dall’alto per planare verso il traguardo. Dimenticandosi anche di indossare il paracadute. E così si è andato a schiantare, uccidendo nello schianto anche la Reggina, Reggio, tifosi e appassionati. Era inevitabile che finisse così.
Ecco perchè la colpa è di tutti noi. Nessuno escluso. Siamo tutti corresponsabili di questo disastro. Ci saremmo dovuti opporre duramente all’intenzione spericolata di quest’avventura in un terreno inesplorato. Se mai nessuno prima aveva praticato la strada del piano di ristrutturazione del debito tra le squadre di calcio c’era un motivo: erano tutti scemi, e arrivava Saladini a tirare fuori il coniglio dal cappello? No, non funziona così. Le regole si devono rispettare con i fatti, non a parole. E la società che predicava “trasparenza e legalità” è stata nei fatti la più falsa e illegale.
Reggio Calabria ha dato un’immagine di quello che evidentemente siamo realmente: una città allo sbando, completamente fuori dal mondo reale, dalle regole della società civile e dello Stato sovrano, una città in cui anche le istituzioni ritengono di poter prendere in giro lo Stato, una città di sottocultura, arroganza e presunzione in cui persino durante il peggior teatrino della storia, negli ultimi due mesi, soltanto in pochi hanno aperto gli occhi e si sono ritrovati attaccati dagli altri che davano maggior peso ai “comunicati ufficiali” di personaggi come Saladini e Ilari rispetto alle notizie di StrettoWeb.
Per quanto ci riguarda, da metà giugno, comunque con colpevole ritardo, abbiamo lanciato il disperato grido di allarme di chi aveva capito in tempi non sospetti a cosa la città stava andando incontro. E invece intorno a noi c’erano tanti super esperti che assicuravano che “la Reggina farà la serie B” perchè glielo aveva detto il giudice del Tribunale, o il Sindaco facente funzioni, o l’avvocato di famiglia o il coinquilino laureato in giurisprudenza. “Ho parlato con un esperto, gli ho fatto vedere le carte, non ci sono dubbi…“. E infatti. “StrettoWeb, ma poi a fine agosto quando saremo riammessi in serie B e l’allenatore rimarrà Pippo Inzaghi dove andrete a nascondervi? Chi vi leggerà più?” ci scrivevano su Facebook i soliti super esperti che si ritenevano meglio informati di noi quando, già nella prima metà di luglio, scrivevamo che carte alla mano la Reggina aveva poche speranze, e che comunque Inzaghi non sarebbe stato l’allenatore perchè aveva deciso di fermarsi dopo il trattamento subito nel corso della stagione dalla dirigenza della società, pur continuando a vivere in questa città di cui si è innamorato? Basta chiedere a Taibi, che – illuso fino alla fine di potercela fare – per la prossima serie B aveva già bloccato Stellone. Stiamo parlando della prima metà di luglio. E infatti bis, anche stavolta i super esperti erano meglio informati di StrettoWeb (sigh!). Adesso dove vanno a nascondersi loro?
La verità è che questa città non è più in grado neanche di scindere il bene dal male, di avere la cultura e la conoscenza di applicarsi con professionalità nelle sfide che le si propongono. E’ molto più semplice trovare stupidi alibi, gridare al complotto, prendersela con Gravina, con Balata, con Abodi, con Noto, Guarascio, Occhiuto, e perchè no Putin, Musk e Xi Jinping, purchè non siano reggini. Perchè noi non sbagliamo mai, non dobbiamo assumerci alcuna responsabilità, siamo perfetti, e se le cose vanno male è sempre colpa degli altri, dei nemici immaginari, dei folletti.
Uno scenario molto preoccupante in vista della genesi della nuova società che dovrà ripartire dalla serie D. Il sindaco Brunetti ha una responsabilità enorme: dare la Reggina a qualcuno serio, se ci sarà, o a nuovi Manuele Ilari che si profilano numerosi all’orizzonte. Aprendo le porte ad una nuova storia che rischierà di farci trovare punto e a capo nel giro di qualche mese o, nella migliore delle ipotesi, un paio d’anni.
Occhi aperti, Reggio Calabria.

Mimmo
Mimmo
8 mesi fa

Sbronzo di Riace, una capra ti è più intelligente. Tu tifa…

Aaaàa
Aaaàa
8 mesi fa

Fogna a cielo aperto siete .!
Basta guardare la spazzatura per le strade , le buche profonde che nessuno sistema , e l acqua che desiderate come nel deserto.
A cio si aggiunga il reddito procapite e la qualita della vita fra i piu bassi d Italia , e la disoccupazione giovanile e non , ai massimi livelli .
Dispiace per i reggini onesti ( che ci sono ) ,ma quello che vi capita non e’ casuale .

Paolo
Paolo
8 mesi fa
Reply to  Aaaàa

Mentre tu hai altre grosse problematiche .gente che a Caino ammazza motociclista gli fanno analisi e aveva 4 droghe più alccoll addosso .poi avete uno dei mercati di co Ca più fior rente di Italia .poi avete il centro in mano a lestofanti e neri .poi avete la mandolossa dove gli omicidi o le rapine sono come gli spiccioli che ha un reggino onesto in tasca .

Aaaaa
Aaaaa
8 mesi fa
Reply to  Paolo

Suca Sceccu !

Paolo
Paolo
8 mesi fa
Reply to  Paolo

Ci sono ci sono Brescia è la mia seconda casa .Brescia la conosco da ogni angolo e vicolo .conosco la valtrompia come le mie tasche .ho un figlio bresciano ho gli interessi a Brescia e conosco tutta la zona .ho mangiato spiedo e osei nei migliori montagnini da auro mura al passo del cavallo .dalla Valcamonica fino a Trento .dalle coste a Gavardo .io ci sono sempre .

Paolo
Paolo
8 mesi fa
Reply to  Paolo

Faccio imprese . Ma non solo a BS io sono cittadino del mondo .oggi sono in Slovenia domani in ceca dopodomani a Malta dopo ancora al nord poi Reggio poi Roma più il mondo anche giri nell’ altro lato dell’ Oceano .ti consiglio molto Singapore e la Tailandia .

Paolo
Paolo
8 mesi fa
Reply to  Paolo

Ai tempi volevo andare a Milano .non mi piacque rientrai alla stazione e partiva un treno per Verona .lo presi .avevo due panini con me .il tempo di mangiarli e vidi Brescia .presi la valigia e ciao .per me un posto valeva l altro .e da li cominciai la.mia scalata in quel di breha

Paolo
Paolo
8 mesi fa
Reply to  Paolo

Premesso che non calco il pavimento bresciano da precovid .ultima volta ero al mercato di via Orzinuovi che passava un amico mio teru .ahhhhahaha.

Pino
Pino
8 mesi fa

Faremo il possibile…il Brescia sul campo ha perso sugli spalti ha perso due volte

Paolo
Paolo
8 mesi fa

La reggina probabilmente senza problemi e con mercato di gennaio sarebbe salita ma la sostenibilità è un altra cosa .la squadra era ultra vecchia e gli unici giovani buoni erano di Inter e fiorentina .a parte rivas non avevi potenziale di vendita .apposta io non lascerei taibi .che magari andrebbe bene in un napoli o simili dove hanno tanti soldi e non in una piccola che deve fare assolutamente mercato nei peggior bar di Caracas stile corvino che va e prende pure per la primavera ( campione di Italia il Lecce ) giocatori in capo al mondo e sono buoni e fanno soldi e si mantengono b e serie a senza assilli .

Paolo
Paolo
8 mesi fa

Per essere sostenibili va bene la storia del Cs .ha una squadra giovanissima con qualche marpione tipo tutino d Orazio calo più tutti giovani da valorizzare o da vendere tipo Florenzi Zilli arioli zuccon e tanti altri .ti costano molto meno di ingaggi di un Mayer ma hanno fame sono forti e freschi e hanno un potenziale di rivalutazione per fare plusvalenza e autofinanziarsi anno per anno .così come facevano gallo e Saladini o rubi e butti nel calcio a fondo perduto ma hai bisogno un pozzo di soldi o sei destinato alla fossa .

Paolo
Paolo
8 mesi fa

Un giorno vedo taibi in un bar zona stadio frequentato dai miei amici dove sono cresciuto e gli faccio .se non fate mercato in c non abbiamo dove andare .non possiamo fare sto mercato e gli elencai quei 4 che tanto mi avevano impressionato .da prendere subito .guarda Parisi sia a Reggio sia ad Avellino ci ha distrutto su quella fascia nonostante poi Denis abbia fatto doppietta .atanasov a Teramo era un muro .bernrdotto solo lui aveva con la vibonese tenuto sotto scacco i tre centrali di toscano e Donnarumma era ai tempi un crack sull sinistra

Paolo
Paolo
8 mesi fa

Infatti io lo ringrazio per attaccamento .ma già anno della promozione invece di prendere cionek Menez e soci c erano nel nostro girone dai 50 a 100 k l uno .Parisi Avellino atanasov Teramo bernandotto vibonese e Donnarumma monopoli da prendere e portare in b e creare ciò che fanno Empoli cittadella ( che hanno preso i due migliori ) e ora fa il cs .invece gente alla ricerca di triennale con discesa di cat e ingaggio fuori categoria .e li i primi grossi debiti targati gallo .quando vai sotto o rinegozia o salti perché non ti riprendi più .

Paolo
Paolo
8 mesi fa

Il Brescia ha ringraziato on della lega che tanto ha battuto a livello politico contro di noi ma Reggio non di vindiu mai ranu e che fa vota la lega .a sinistra fanno piangere ma votare la destra per noi meridionali vuol dire farsi dieci autogol a partita .

Paolo
Paolo
8 mesi fa

Bisogna andare avanti .mollare tutti coloro che ci hanno giocato contro e tornare a pensare a noi .mai più un euro dovrà dei miei andare a cose o persone riconducibili a calcio professionistico .piuttosto farò beneficenza . Tutti dovrebbero avere per me le palle di boicottare : 1 schedine sui campionati di calcio 2 pay-tv 3 giornali sportivi ( la grande gazza rosa come ci ha bastonato con quel Binda da sei mesi ) 4 televisioni in chiaro con partite di a b e c .bisogna fare capire ai potenti che magari si faranno due risate ma la dignità non si compra all Esselunga .

Renato
Renato
8 mesi fa
Reply to  Paolo

Bisogna boicottare tutto quello che emana dalla figc. Emana puzza insopportabile. Tv giornali asserviti eventi tipo quello sul povero Vialli che non c’entra niente a dire il vero…

Paolo
Paolo
8 mesi fa
Reply to  Renato

Vialli non c entra con la Figc e non merita di essere profanato per colpa di saldini e potenti vari .io comprerò 6 biglietti

Paolo
Paolo
8 mesi fa

Scrivere ancora aggiornamemti sulla b mi sembra calpestarci .basta così .resettiamo .ci sta articolo ma seguire costantemente la serie b come se non fosse successo nulla è come non volere accettare che siamo morti nei pro .oggi la gente vuole sapere con chi giocherà e vuole seguire quel campionato .fosse la terza categoria .

Paolo
Paolo
8 mesi fa

Grazie taibi .chiederei però alla redazione una gentilezza .basta con la fogna della serie b .non vogliamo più sapere cosa fa la Samp o il salo .ora dovete aggiornarci sulla d o sull eccellenza .la serie b non è più roba nostra .

Bruno Pompeo
Bruno Pompeo
8 mesi fa

Taibi è stato uno dei pochi a tenere alta la maglia della Reggina in tutto questo lungo periodo culminato con l’esclusione dalla Serie B che, purtroppo, era stata già scritta e che se anche la società avesse pagato entro il 20 giugno, sarebbe cmq stata esclusa per qualche altro motivo. Da acceso tifoso, pur vivendo a Lamezia, mi spiace veramente tanto e voglio di vero cuore ringraziare Il nostro portierone chiedendogli di non abbandonarci ora. Sei stato e sarai sempre la nostra bandiera. Grazie Massimo, i tifosi reggini ti ameranno sempre.

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