Mercoledì ha dato alla nuova Reggina quello che si sperava potesse arrivare: una vittoria convincente contro una squadra che viene considerata di alto livello, seppur lontana dalle posizioni nelle quali la si aspettava. Già oggi però si è proiettati alla partita con il Ragusa di domenica, un match che questo campionato essere quelli più difficili per gli uomini di Trocini. L’assenza di un centravanti che aiuti a sbloccare le partite rende insidiose le partite contro le squadre di secondo livello ed in alcuni casi gli stimoli che trovano contro gli amaranto possono diventare un ostacolo insormontabile. La prova più recente è la prestazione con il Sant’Agata, negativa ma enfatizzata dalla straordinaria performance dei siciliani esaltati dal giocare al Granillo.
All’orizzonte ci sono tre partite che diranno molto o forse tutto sui reali obiettivi che la squadra potrà avere in questa stagione: domenica si gioca in terra ragusana, mercoledì 1 novembre arriva la corazzata Trapani e il 5 si va a Castrovillari. Impegni ravvicinati, pochi allenamenti e impossibilità a recuperare energie al meglio sono fattori con cui la squadra ha imparato a convivere. Adesso è il momento di gettare il cuore oltre l’ostacolo.
Salutiamo Brunetti e Versace a non rivederci mai più!