Di stranezze del campionato di Serie D inizia ad averne tante. Un dato di fatto che si era iniziato a percepire nel momento in cui si è scoperto che la Lfa Reggio Calabria sarebbe stata costretta a giocare undici partite in un mese e mezzo, mentre in altre categorie le gare da recuperare delle squadre inserite per ultime sono state spalmante in un periodo ben più ampio. Il turno di riposo non era certo un’anomalia considerato che spesso nella storia dei campionati italiani si è assistito ad un numero dispari di squadre partecipanti.
Quello che, invece, si vede quasi mai è che si finisca per avere due squadre che riposano. Ed è quello a cui bisognerà abituarsi nelle prossime settimane, tenuto conto che oltre a restare ferma la squadra che aveva questo scenario previsto da calendario, si fermerà anche quella che avrebbe dovuto affrontare il Lamezia. Due squadre che riposano dunque.
E va detto che mentre altre squadre non dovranno giocare la sfida con il Lamezia, altre come la LFa Reggio Calabria sono andate in campo hanno avuto squalifiche (Mungo) e infortuni (Parodi) per riuscire a raggiungere il risultato. La vittoria a tavolino con il Città di Sant’Agata, tra l’altro, mette le cose a posto, perché gli amaranto di Trocini avevano vinto contro una squadra che aveva battuto Licata e lo stesso Sant’Agata, mentre doveva ancora giocare con Real Casalnuovo e Akragas
Questo campionato lo potremmo definire del GAMBERO domenica facciamo 3punti il mercoledì ce li tolgono poi ci danno 3punti a tavolino quanto prima ce ne tolgono altri3 (leggiGIOIESE)CHE CATEGORIA DI M
Prendere giocatori di spessore immediatamente…..il resto è noia!!!! Vincere, Reggio Calabria lo merita!
Ma non hai capito che non c’è niente di buono? Lascia perdere ci hanno affossato ,non ci riprenderemo facilmente : NON CI SONO LE CONDIZIONI
L’unico vantaggio è stato l’incasso relativo. E quello nessuno lo toglierà alla Reggina.