Il girone d’andata e il 2023 si chiude per la Reggina con la quarta vittoria consecutiva. Il successo sull’Igea Virtus è stato commentato così da mister Trocini:
“Era importante per noi fare questo filotto per dare risposte soprattutto a noi stessi. Non siamo stati bellissimi, però raramente le partite prenatalizie prima della sosta sono belle. Sono state giornate non facili quelle di ieri oggi perché dovevamo lasciare il Centro e avevamo scatoloni dappertutto ed è stato pesante. La sentiamo casa nostra ed è stato brutto in questo senso. Volevamo vincere soprattutto per passare un bel Natale sereno e per dare soddisfazione a questa gente che ci segue sempre e che tifa per noi. Sappiamo che è tutto estremamente complicato attorno a noi. Noi però dobbiamo solo lavorare, spingere al massimo e cercare di fare il meglio possibile e sperare che tutto si sistemi e che torni un po’ di armonia”
Sulle scelte e i cambi “Purtroppo gli infortuni degli under, Dervishi e Zucco, ci hanno costretto a giocare con gli under davanti e per mettere gente fresca devo mettere altri under, oppure avrei dovuto mette un under dietro e un over davanti, mentre la difesa stava reggendo bene e mi dava garanzie. Quando faccio un cambio devo sempre tenere presente gli under e in questo momento siamo un po’ corti sotto questo aspetto”
Ora due settimane di sosta “Aspettiamo comunicazioni perché dovremo capire logisticamente come ci organizzeremo. Il rientro è previsto per il 27 ma ci sono i ragazzi che hanno dovuto lasciare il Sant’Agata e dovranno essere sistemati. Quindi l’organizzazione per il vitto e l’alloggio per tutti quanti noi. Aspettiamo notizie dalla società, società che sta facendo di tutto per trovare una soluzione. Appena saremo organizzati riinizieremo. L’idea è di fare un lavoro diverso, di far lavorare e anche parecchio i ragazzi”
Invidiosi tra 3 anni ci sarà fenice – Juventus. fenice serata. 😂😂😂😂😂
Che bello sentire parlare di progetti di magnati che arrivano a Reggio Calabria per spendere e spandere, o meglio dire che spenderebbero e spanderebbero per poi vedere che è complesso persino assegnare le strutture!!
Cari riggitaneddi chi arriva a Reggio Calabria come ovunque, vuole anche garanzie di avere strutture e possibilità di lavorare, poi sta a chi arriva metterci i soldi.
A Catanzaro Noto è andato perché ha avuto garanzie di poter fare e costruire un progetto e lui ci ha messo i soldi, a Reggio Calabria con questa testa da estinzione di massa giusto i Gallo e i Saladini possono arrivare, adesso il Sant’Agata diventerà nuovamente un cimitero in attesa che il nostro FANTOMATICO team politico si dia una svegliata!!
Che tristezza………………..