Quando Nino Barillà aveva sposato la causa della nuova Reggina o Lfa Reggio Calabria c’erano dei dubbi su quale potesse essere il suo impatto su una categoria che non aveva mai fatto. Soprattutto ad un’età non più “verde” per un calciatore (36 anni) e in una fase di carriera dove la parabola appariva discendente. Invece il capitano amaranto ha dimostrato di essere uno che può fare la differenza perché la sua qualità è di gran lunga superiore rispetto ad un torneo dove i valori tecnici sono modesti.
Contro il Casalnuovo è arrivato l’ennesimo gol stagionale. Stavolta arrivato da calcio piazzato (sugli sviluppi di un corner), ma sarebbe potuto arrivare in altri modi. Soprattutto in questa fase in cui Trocini è tornato a schierarlo in una posizione di campo più avanzata e riesce ad andare al tiro con una certa continuità.
Barillà sembra uno di quei calciatori su cui c’è certezza di poter puntare in vista della prossima stagione.