Non è la prima volta che la Reggina è costretta a ripartire dalla Serie D dopo una mancata iscrizione. Gli argomenti che animano queste stagioni sono noti, a partire dalla richiesta di marchio e denominazione. La trafila è quella nota.
Analizzando però il mero aspetto sportivo ci sono dei dati che giocano a favore della squadra attuale. Nel 2015-2016 la Asd Reggio Calabria non riuscì a duellare per vincere il campionato. Si classificò quarta, con 56 punti. Il campionato lo vinse il Siracusa, con 18 punti di vantaggio sugli amaranto. La squadra dello Stretto andò ai play off con la Cavese, li perse, ma venne ripescata in Serie C grazie al ritorno al format a 60 squadre. C’erano più posti disponibili.
Quest’anno la situazione è molto diversa. Oggi, però, la squadra di Trocini è già certa di avere eguagliato quel risultato, essendo matematicamente quarta. Nel 2016 i play off furono conquistati all’ultima giornata battendo il Due Torri a domicilio.
La Lfa Reggio Calabria, tra l’altro, ha già conquistato due punti in più rispetto alla Asd Reggio Calabria pur avendo giocato cinque partite in meno
Trapani e’ di una categoria superiore a tutte. Se Reggio fosse stata costruita a giugno certamente oggi non si avrebbero trenta punti ma meno della metà. Reggio Siracusa e Vibo sarebbero appaiate tra 10 e 15 punti distanti come attualmente e’ per due delle tre. Poi per carità c’è ne potrebbero essere un altro paio all’altezza ma non ci sono e in ogni caso non avrebbero modificato gli equilibri