Una partita dai due volti quella della Lfa  Reggio Calabria a Locri. Nella prima mezz’ora la squadra ha pagato forse il deficit di motivazioni rispetto all’avversario. Meno dotato tecnicamente, ma sicuramente volenteroso, il Locri si è portato in vantaggio con Costa, sfruttando un errore difensivo.

Gli jonici sono andati anche vicini al raddoppio ed è servito il miglior Martinez affinché questo non avvenisse. Trovato il pareggio con Provazza, ancora a rete, la partita è cambiata e nella ripresa la formazione dello Stretto è riuscita a centrare la quarta vittoria quasi in scioltezza.

Il sorpasso lo ha firmato Porcino con un bel destro nel cuore dell’area di rigore attorno al quarto d’ora della ripresa. Zucco, invece, ha fatto centro addirittura direttamente da calcio d’angolo.

Nel frattempo il Locri è rimasto in dieci per il fallo da ultimo uomo di Cuzzilla su Renelus. Subito dopo è arrivato il poker con Cham, bravo ad arrivare su un pallone vagante in area e a deviarlo in rete.

Un gol che di fatto ha chiuso una partita che non ha avuto storia nel momento in cui la Lfa Reggio Calabria è riuscita a trovare la concentrazione giusta per vincere una gara che aveva poco valore dal punto di vista della classifica.

LOCRI-REGGIO CALABRIA 1-4
Marcatori: 12’ Costa, 36’ Provazza, 62’ Porcino, 65’ Zucco, 70’ Cham

LOCRI (4-3-3): Colella; Lucà (80’ Festa), La Rosa (83’ Turrisi), Aquino V., Aquino D. (58’ Marin); Pasqualino (61’ Cuzzilla), De Leonardis, Morrone; Chiricosta, Costa, Pipicella (76’ Martino). A disposizione: Lanziani, Coluccio, Rechichi, , Comito. All. Panarell
REGGIO CALABRIA (4-3-3): Martinez; Rana Girasole, Adejo, Cham; Zucco (74’ Belpanno), Barillà (70’ Salandria), Porcino (70’ Mungo); Provazza, Rosseti (66’ Bolzicco), Renelus (83’ Marras). A disposizione: Velcea, Dervishi, Kremenovic, Perri, Bolzicco. All. Trocini
Arbitro: Carlo Palumbo (Bari). Assistenti: Giuseppe Rizzi (Barletta), Alessandro Tangaro (Molfetta)
Note: 68’ espulso Cuzzilla per fallo da ultimo uomo  Recupero: 0’pt, 5’st  Spettatori: non comunicato