Tifo indiavolato per gli amaranto, sostenitori reggini a decibel altissimi per tutta la gara
La Reggina a Pisa poteva fare meglio. Se lo meritavano soprattutto i quasi 500 tifosi che avevano seguito la squadra all’Arena Garibaldi. Biglietti polverizzati in poche ore e tanto entusiasmo nel seguire gli amaranto con comitive partite da Reggio, da Roma, da Milano, da Torino, da Bologna. Dalla Toscana.
Da qualsiasi parte d’Italia c’era voglia di far sentire il calore alla squadra amaranto, dopo tante stagioni in cui il cuore pulsante del tifo del Nord non aveva potuto far sentire il proprio calore alla squadra. A Pordenone, dove il turno infrasettimanale ha complicato le cose, si era assistito ad un antipasto.
Dal 2014 la squadra aveva abbandonato la B e si era impelata in categorie che proponevano soprattutto trasferte nel Sud, dove la squadra non è ovviamente e mai comunque rimasta sola.
A fine gara il consueto abbraccio tra tifoseria e squadra, nonostante una sconfitta. Alle spalle c’era una gara la squadra di Aglietti ha praticamente giocato in casa. Un episodio che vale come buon augurio per il futuro, con la consapevolezza che la fase in cui la Reggina potrà contare su tanti tifosi lontano da casa è solo iniziata. Oltre a quelli che, ovviamente, partiranno come sempre dallo Stretto.
“Mai da sola” recita uno striscione spesso presente e mai fu più azzeccato.