Il club tiene i tifosi con il fiato sospeso
Erano proprio giorni come gli ultimi quelli che si temevano per il futuro della Reggina. Quelli in cui si ha l’aria che non sia accaduto nullo, ma semplicemente perché non può accadere nulla. Tempi morti che oggi sono un po’ di speranza che si sgretola, con la consolazione che sullo sfondo ci siano tutti i tasselli. La situazione della Reggina è quella di chi ha davanti un puzzle scomposto, in cui si sa di avere tutti pezzi ma si ha poco tempo per completarlo.
Sì perché gli acquirenti ci sono, la proprietà ha fatto sapere che non si metterà di traverso nella cessione e anche da parte di chi si occupa con mandato giudiziario della faccenda ha fatto capire di essere disposto a lavorare nella direzione di un cambio di proprietà che sarebbe salvifico. A ben pensarci conviene a tutti.
Quello che si temeva erano proprio i tempi tecnici e i margini ristretti. Limiti che si vuole capire come poter aggirare, tra cui esiste la soluzione di un’iscrizione senza cessione per poi concretizzare i discorsi soltanto nel mese di luglio. Anche perché chi vuole comprare vorrà andare ad analizzare punto per punto tutte le situazioni C’è da tenere il fiato sospeso e sperare che, ad un certo punto, le cose si velocizzino.