Il tecnico ha una rosa ampia e può ruotare tanti uomini, c’è una cosa che non cambierà
Nel finale di Ternana-Reggina si è vista la formazione amaranto giocare con il 4-2-3-1 e con il 4-2-4. Moduli che servivano, in quel caso, a recuperare la partita. Tuttavia, nelle prime uscite ufficiali degli amaranto è apparso chiaro che Inzaghi vuole andare avanti per una strada: quella del 4-3-3.
Nel corso della stagione sarà difficile non ruotare tanti uomini, considerata l’ampia rosa a disposizione. Quello che, invece, sicuramente non cambierà è l’atteggiamento tattico, seppur con interpretazioni diverse. Giocare con Menez “falso nueve” è sensibilmente diverso dall’optare per Santander o Gori
Il primo tende ad indietreggiare per cercare spazi e lanciare i profondità gli esterni. Il paraguaiano incarna le caratteristiche del centravanti fisico e d’area di rigore. L’ex Cosenza è, invece, un elemento che può attaccare la profondità e che probabilmente gioca meglio con lo sguardo rivolto verso la porta. E così anche in altri ruoli schierare Pierozzi a destra o uno Cionek e Loiaocono porta, inevitabilmente, ad avere un terzino destro con caratteristiche preponderanti diverse.
Si parte, però, sempre dal 4-3-3.
il nostro è un 4-3-3 senza punte di ruolo, non lasciatevi ingannare da questa formula.