Premia la scelta di Inzaghi del tridente senza punti di riferimento
Quando scegli di far giocare Jeremy Menez falso nueve e il francese ripaga con assist come quello per Canotto a Pisa, diventa difficile chiedersi perché non gioca un centravanti vero. Il francese scombussola i piani delle difese avversarie, togliendo punti di riferimento e regalando giocate da campione. Una dopo l’altra. Era già successo contro il Palermo, è riaccaduto all’Arena Garibaldi.
Bravo, però, anche Canotto a mostrare cosa sia una stop a seguire ed aver freddezza davanti alla porta. A Pisa l’esterno di Rossano è diventato il nono giocatore amaranto a centrare trovare la rete. Se non è un record poco ci manca, se si considera quanto la squadra stia diversificando i realizzatori in questo avvio di stagione. Altro elemento che, al momento, non depone a favore di chi sostiene che ogni squadra debba avere un punto di riferimento fisico.
Senza dimenticare, ovviamente, l’eloquenza della classifica. Senza dimenticare che, all’occorrenza, Inzaghi può pescare in panchina punte centrali come Gori e Santander. Quando serviranno, sono a disposizione. A dimostrazione come al tecnico amaranto non manchi certo la scelta in fatto di giocatori
Questo non sarà un modulo applicabile sempre perché quando arriveranno i campi pesanti la punta centrale sarà determinante in campo .non so se Menez potrebbe rendere in altra zona e rendere un tridente un po’ atipico .immagino un tridente Santander ( in forma ) menez con canotto o rivas e cambiarlo sempre al 60 esimo .ieri infatti il cambio di Menez è risultato tardivo di 5 10 minuti e abbiamo vacillato un attimino .
Concordo