Dopo dieci minuti di equilibrio non c’è stata storia, prova maiuscola degli amaranto
Reggina-Cosenza è durata più o meno dieci minuti. Il tempo che hanno impiegato gli amaranto per sbloccare il punteggio, entrare in possesso della partita e legittimare la superiorità tecnica rispetto ai rossoblu. A dare la misura del match è stato il primo quarto d’ora.
Per almeno dieci minuti i rossoblu hanno offerto una prova ordinata, si sono messi dietro la linea della palla e avevano iniziato a collezionare calci d’angolo.
In una delle rare occasioni in cui i silani hanno alzato il pressing, la Reggina è uscita palla al piede con un’azione da applausi culminata con un’apertura di cinquata metri di Ricci. Spettacolare l’aggancio di Rivas, abile a superare l’avversario diretto e a metterla dove Matosevic non è arrivato.
Da quel momento in avanti si è assistito ad una contesa dove il dislivello tecnico tra le due squadre è apparso evidente. Sensazione legittimata anche anche dal modo in cui è arrivato il 2-0 amaranto. Una sontuosa giocata del francese che ha chiuso la contesa e ha permesso agli amaranto di mettere in ghiaccio la partita, fino a trovare anche il terzo gol. Giornata di festa sullo Stretto.
Pierozzi un gol da attaccante, molto intelligente.
Complimenti cresciuto tanto Ricci, Rivas un gol grazie a un movimento, prima del tiro, alla …Menez ! Menez un gol bello.
… con dei calciatori ed un “mister” così cosa potrebbe mai andare storto.
Forza amaranto.
Da settimane vi dico che il vero crack nostro è avere trovato questi due giovani pilastri ma specialmente pierozzi e lo dico da settimane .sembra nato solo per giocare a calcio .anche nel secondo tempo ha rischiato il rigore a nostro favore lanciandosi sperando quello mettesse il piede già sentendo aria dell’ avversario .