La settimana riparte con il ricordo vivo di una partita che è ancora una ferita aperta
Fa male perdere una partita dopo essere stati in vantaggio per 2-0. Alla Reggina è succcesso a Cittadella, ma nel corso di questo campionato non è la prima volta che gli amaranto non vincono una partita in cui erano totalmente in controllo del match.
Era, infatti, già successo contro il Benevento. In quella circostanza i sanniti riuscirono a segnare due reti nella ripresa e ad agguante un insperato spari. Anche quella partita fu condizionata da decisioni arbitrali su cui si è avuto da ridire.
Anche in quel caso la Reggina aveva scelto di difendere il risultato dopo che la partita era stata riaperta in modo casuale. Alla fine si confezionò una vera e propria beffa, simile a quella di Cittadella. Anche se, in quel caso , almeno un punto arrivò.
Va detto che nell’ultimo match la Reggina era rimasta in dieci. Per quanto gli episodi alla fine abbiano fatto la differenza in entrambe le circostanze, è oltremodo chiaro che non ci si può permettere di non portare a casa vittorie quando ci si trova in una situazione di doppio vantaggio. Un’evidenza che Pippo Inzaghi avrà colto, tenuto conto che si tratta di evoluzioni che non riconoscono alla squadra e allo staff tecnico il giusto bottino di punti per quanto mostrato in stagione.
La Reggina del primo tempo di Cittadella è una squadra che ha qualità, idee e capacità di giocare a calcio. Elementi che vanno concretizzati.
Si è perso una partita allucinante… era impossibile perderla!!!!!Prima l’ espulsione, e poi le scelte folli di Inzaghi….( dispiace dirlo)….tutti sbagliano,questa volta il mister non è stato x niente all’altezza.Si è cagato addosso..
È chiaro che non si possono perdere le partite con sacro vantaggio di 2 a zero. Bisogna chiedersi il perché. A mio avviso sia con il Pisa,che con il Cittadella le scellerate scelte tecniche hanno condizionato pesantemente l’equilibrio psicologico dei giocatori, facendogli perdere le poche certezze,mandandoli in confusione e consegnandoli in pasto agli avversari. Dispiace che ad ogni minimo ostacolo non si riesca a trovare le soluzioni idonee per evitare la disfatta che i tifosi non meritano
Quando l’arbitro è palesemente partigiano, i calciatori penalizzati vanno inevitabilmente in crisi psicofisica.
Chi ha giocato a calcio , queste cose le sa.