Tra i Cadetti bisognerà fare delle scelte, le rose sono contingentate

Come spiegato questa mattina dal ds della Reggina Taibi, in serie B servono scelte nette e di campo. Le rose sono contingentate, non si possono costruire organici extralarge e senza paletti, come accade invece in serie C.

Nell’atto di costruzione della squadra, bisogna seguire norme precise, stabilite dalla Lega. Nel dettaglio:

• Lista A composta da diciotto elementi Over 23. Limite invalicabile e che necessita di conseguenza di scelte precise e pensate durante il mercato, con le caselle che vanno incastrate attentamente.
• Lista B quella dedicata agli Under 23: all’interno dunque possono essere inseriti i giocatori nati dopo il primo gennaio del 1996 (il prossimo anno, naturalmente sarà riservata ai classe 1997). In questo caso gli slot sono illimitati.
• Lista C è quella riservata ai giocatori bandiera: al suo interno possono essere inseriti due calciatori tesserati per quattro stagioni consecutive, non necessariamente con un contratto professionistico, valgono dunque anche gli anni nel settore giovanile.

LA SITUAZIONE IN CASA REGGINA – Attualmente la Reggina ha 23 calciatori che in B sono considerabili Over 23. Cinque in più rispetto al limite. Ciò significa che non solo bisogna tagliare cinque elementi, ma anche tagliarne altri per poter acquistare altri calciatori.

Lista B – La Reggina annovera solo quattro calciatori che possono essere inseriti nella lista degli Under, vale a dire il portiere Ferroni, il difensore Bresciani, più Rivas e Mastour. Ma il secondo e il terzo sono in prestito da altri club.

Lista C – Da vivaio, ad oggi, la Reggina non ha “allevato” alcun elemento. Non è rimasto quasi nessuno dalle prime annate della nuova Reggina, mentre i calciatori cresciuti nel vivaio della fu Reggina Calòcio 1986, ad oggi, non sono tesserabili come “calciatori bandiera”. Nel caso in cuio invece la Federazione recepisse la possibilità di annoverare gli elementi cresciuti nel vivaio della vecchia società, si potrebbe optare a tesserato elementi come Barillà, Missiroli e Nicolas Viola