Esattamente quindici anni fa Reggina e Lecce si dividevano la posta in palio in ottica salvezza. Quel giorno l’esordio in maglia amaranto di Simone Missiroli

Ventidue maggio 2005. Campionato di Serie A 2004/05, 37esima giornata. Al ”Granillo” di Reggio Calabria si sfidano la Reggina di Mazzarri ed il Lecce di Zeman, entrambe a quota 42 punti ed in corsa per raggiungere la salvezza e garantirsi un altro anno in massima serie. La classifica è davvero corta, con ben 13 squadre in appena 8 punti nelle zone basse, ciò vuol dire che ogni vittoria può risultare determinante al fine dei verdetti finali.

Il ”Granillo” conta circa 20 mila spettatori, consci che una vittoria sarebbe sinonimo di salvezza aritmetica con un turno d’anticipo, ma anche che una sconfitta complicherebbe il tutto. L’arbitro Paparesta di Bari fischia l’inizio del match, che vede gli amaranto attaccare sotto la curva nord, sotto la quale gli uomini di Mazzarri esulteranno dopo appena nove minuti. Cross dalla sinistra a rientrare di Esteves, Stovini manca il pallone di testa che viene raccolto al volo da Emiliano Bonazzoli, il quale è bravo a battere di prima intenzione il portiere dei pugliesi Sicignano.

Il Lecce non ci sta e dopo sei minuti agguanta il pareggio con Mirko Vucinic, che riceve un pallone rasoterra dalla destra, dribbla la difesa amaranto in area di rigore con grande destrezza e calcia all’indirizzo della porta di Soviero, che riesce solo a sfiorare il pallone prima che entrasse in rete.

Passa un quarto d’ora, siamo al 30′, ed i calabresi tornano nuovamente in vantaggio. Questa volta ci pensa Paredes a risolvere una mischia in area di rigore con un sinistro rapido e cinico, che non lascia scampo al portiere giallorosso. Ma il vantaggio è destinato, ancora una volta, ad essere annullato, visto il pareggio degli ospiti maturato verso la fine della prima frazione di gioco. A mettere il timbro è sempre il montenegrino Vucinic, che trasforma perfettamente un cross rasoterra di Valdes, indirizzato in rete di prima intenzione.

Il primo tempo si chiude in parità, la stessa che si protrarrà fino alla fine del match. Ripresa bloccata, con le due squadre che non accennano conclusioni in porta, ripartenze e voglia di incidere. Al 56′, tra le fila amaranto si registra il debutto, a 19 anni, di Simone Missiroli (al posto di Esteves), figlio del Sant’Agata ed oggi in forza in Serie A.

Al termine di quella gara, calabresi e pugliesi salirono a quota 43 punti, con l’aritmetica salvezza che si perfezionò solo all’ultima giornata (pareggio sul campo dell’Inter per la Reggina e pareggio contro il Parma per il Lecce). Con quella sfida del ”Granillo”, Mazzarri e Zeman diedero continuità ai risultati del loro passato: quattro pareggi su quattro gare giocato. Il tecnico boemo tornò in riva allo Stretto sei anni dopo per un Reggina-Pescara in Serie B (vinto 4-2 dagli amaranto).

Di seguito, le immagini di quel Reggina-Lecce 2-2: