L’ex giocatore e allenatore degli amaranto ha parlato del cammino della squadra di Mimmo Toscano nella stagione stoppata dal Covid-19
Giancarlo Camolese, ex calciatore e allenatore della Reggina, intervenuto alla trasmissione Pianeta Dilettanti, ha parlato del cammino della squadra di Gallo nel campionato fermato dal coronavirus lo scorso marzo:
“Conosco l’allenatore, c’era l’entusiasmo della piazza e la squadra era di buon livello, certamente i presupposti per fare bene c’erano tutti. Il girone era certamente il più difficile della serie C. Va dato atto al club di aver fatto un grande lavoro. Positiva la presenza del pubblico allo stadio“.
Sull’andamento del campionato: “Se una squadra ha nove punti di vantaggio, va solo dato atto alla squadra di aver fatto il massimo. Giusto dare i meriti a tutte le componenti, fare un campionato così non è mai facile”
Sul futuro della Reggina: “E’ importante la valorizzazione del Sant’Agata, è un fiore all’occhiello di tutto il calcio del Sud Italia. Era un orgoglio per tutta la città, mi fa piacere se viene ripreso il progetto originale della Reggina Calcio. Ho gratitudine del presidente Foti, che mi ha permesso di guidare la squadra portandola alla salvezza“.
Su Tempestilli: “E’ un professionista di alto livello, può dare una grande mano alla crescita della Reggina di oggi“