Potrebbe saltare, causa effetti Covid-19, il via libera alla Video Assistant Referee: tempi ristretti e costi elevatissimi, la Lega B sta pensando di posticipare
Nella riunione del prossimo 30 luglio dei club di serie B si parlerà anche della possibile introduzione della VAR nel campionato cadetto.
Nelle ultime settimane però, i dubbi, sopratutto sotto l’aspetto organizzativo sono cresciuti parecchio. Servono grossi investimenti, da parte dei club e delle Amministrazioni Comunali, e in tempi di Covid nulla è scontato e di facile realizzazione.
Ad esempio, nel caso della Reggina e dello stadio Granillo, si sono palesate le problematiche dopo i sopralluoghi della Lega al Granillo: in poche settimane servirebbe allestire le sale dedicate e oltre al tempo, anche i fondi non permettono grossi margini di manovra.
A tal proposito, il presidente del Perugia, Massimiliano Santopadre, che fa parte del Consiglio della Lega B, intervenuto a tmw, ha ipotizzato il rinvio del via libera della VAR alla stagione 2021-2022: “E’ una novità necessaria, ma il Covid ha reso l’applicazione ancor più difficile per una questione di costi. I ricavi sono diminuiti drasticamente e l’investimento necessario per l’istallazione della strumentazione per il VAR è tutt’altro che trascurabile. Come consiglio di Lega siamo infatti valutando la possibilità di posticipare l’ingresso del VAR alla stagione 21-22“.