Finisce a reti bianche tra amaranto e nerazzurri, ma la squadra di Baroni ha offerto una buona prestazione
L’idea che dopo il pesante ko contro l’Empoli la Reggina potesse squagliarci come neve al sole era una sorta di incubo che, da qualche giorno, i tifosi amaranto facevano. La B è fatta di strisce, positive o negative. Quando si imbocca il tunnel c’è sempre il rischio di doverci stare a lungo, invece la prestazione della squadra di Baroni all’Arena Garibaldi di Pisa certifica che il tris patito al Granillo era più che altro figlio della forza fuori categoria degli azzurri toscani.
Contro, invece, i nerazzurri toscani la Reggina ha dimostrato di essere ancora sul pezzo. Lo ha fatto proponendo una squadra atipica, per effetto di un robusto turn over. Indicazioni positive quelle emerse dai calciatori che, fino ad ora, avevano trovato meno spazio. Lo 0-0 finale regala soprattutto rammarico perchè se c’era una squadra che avrebbe dovuto vincere era proprio quella ospite.
Clamorosa l’occasione mancata da Bellomo al 21′ del primo tempo. Nel complesso, in una gara equilibrata come ogni partita di B lo è, si è avuta la netta sensazione di una superiorità sul piano della qualità rispetto ad un avversario di assoluto livello come i nerazzurri toscani. Gli amaranto tornano con il rammarico di non aver concretizzato una buona prestazione, ma la consapevolezza di aver ritrovato compattezza ed equilibrio. A beneficiarne una difesa che non ha di fatto rischiato nulla.
Bisogna vincere quando si è superiori,poca cattiveria sotto porta