Gli amaranto, nonostante la frenata delle ultime due gare, conservano un margine importante sulla zona calda
Un punto in due partite. Sono numeri che non sono affatto paragonabili a quanto la Reggina aveva portato a casa nelle precedenti giornate. La frenata, se non altro, è servita a mettere in chiaro che, per questa stagione, c’è da pensare solo alla salvezza.
Un traguardo che, alla luce di quanto espresso, è alla portata degli amaranto. Lo dicono anche e soprattutto i numeri. La Reggina, ad ora, ha dieci punti di vantaggio sulla retrocessione diretta. A quota 23, infatti, c’è anche l’Ascoli, oggi terzultimo. Ma ne ha anche sette sulla quartultima. Occorre, infatti, ricordare che si può ottenere la salvezza anche arrivando quintultimi con un margine di almeno cinque punti su quartultimo posto, oggi occupato dal Cosenza.
I calcoli, ad oggi, considerato il fatto che mancano ancora undici giornate lasciano il tempo che trovano, ma è innegabile che possono essere una base di partenza importante per andare a caccia dell’obiettivo stagionale. Non sarà comunque facile, tenuto conto che all’orizzonte c’è un nuovo ciclo di partite contro squadre di altissima classifica.