Le contraddizioni di un provvedimento che serve a ben poco e va a penalizzare la parte sana del calcio, i tifosi
“Si avvisa, inoltre, che, secondo quanto indicato dalla Determinazione n. 8/2020, del 12/02/2020 del Ministero dell’Interno – Dipartimento Pubblica Sicurezza, per la gara in oggetto, tutti i soggetti residenti nella provincia di Reggio Calabria, per poter acquistare il biglietto, unicamente per il Settore Ospiti dello stadio “N. Ceravolo”, sono obbligati ad essere in possesso esclusivamente della tessera di fidelizzazione rilasciata dalla società URBS Reggina 1914, emessa con data antecedente a quella del 14/02/2020″, un avviso in politichese che suona come una beffa per i tifosi della Reggina.
In pratica, anche coloro che avrebbero voluto seguire la squadra a Catanzaro e intenzionati a sottoscrivere la Fidelity Card, non potranno farlo. Ebbene si, il 20 febbraio le autorità comunicato che l’ultimo termine era il…14 febbraio.
Eppure nella gara d’andata non fu applicata medesima misura per tifosi del Catanzaro, che sino alle ultime ore prima della gara hanno sottoscritto la Tessera, necessaria anche in quel caso per spostarsi su Reggio Calabria. Due pesi e due misure, che penalizza oltremodo una tifoseria che sta mostrando grande passione e grande correttezza: questo calcio non ci piace affatto!