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Reggina, Rossi: ”Reggio, in estate non ho esitato ad accettare. Mi ispiro a Nesta”

Il difensore classe ’87 ha risposto alle domande dei tifosi in diretta su Instagram

Le parole di Marco Rossi, difensore della Reggina, ai canali ufficiali del Club amaranto:

”L’arrivo a Reggio? La città mi ha accolto benissimo, i tifosi sono fantastici. Ero già stato al sud, questa è la mia seconda esperienza dopo Bari, perciò conosco l’entusiasmo che si respira da queste parti. Ho avuto l’opportunità di venire qui e non ci ho pensato due volte. Mi è stato proposto un progetto importante ed ho accettato subito”.

”Le gare più belle di questa stagione? Ce ne sono tante, ma fra tutte direi i due derby vinti con il Catanzaro e le vittorie in casa con Catania e Ternana”.

”Siamo un gruppo unito, passiamo più di mezza giornata insieme ed è proprio l’essere un gruppo unito che ci ha portati ad ottenere i risultati sul campo. Non ho mai visto un gruppo come quello di quest’anno, andiamo avanti tutti insieme per raggiungere l’obiettivo finale”.

”Come mai in C? Quando si torna dall’estero è difficile tornare ad alti livelli in Italia. Speriamo di andare via da questa categoria”.

”Le altre squadre? Il Bari ha grande qualità, credo che se non fosse stato per le prime 7-8 partite, dove hanno sbagliato qualcosa, avrebbero più punti e se la giocherebbero ancora di più con noi. Anche Ternana e Catanzaro sono due grandi squadre. Noi abbiamo avuto più continuità rispetto agli altri, mantenendo un ritmo importante”.

”Il derby con il Catanzaro al Granillo? Vincerlo nei minuti finali e davanti ai nostri tifosi è stato bellissimo, una gioia immensa che rimarrà impressa nelle menti per tanto tempo”.

”La scelta della maglia numero 13? Perché quando ho iniziato questo numero lo aveva Nesta, al quale mi ispiro tanto. Dalla prima volta non l’ho più cambiato.

”Toscano? E’ un allenatore che chiede tanto ma che ti da anche tanto. Lo accosto un po’ a Ventura, anche lui chiede tanta corsa ai suoi calciatori”. 

”Denis? Si vede che è un giocatore di un’altra categoria, ha movimenti che nessun altro ha in Serie C. E’ bello confrontarsi con lui”.

”Granillo? Ero venuto a giocarci in Serie A, ti mette sempre un po’ di pressione. Per gli avversari non è facile giocare in questo stadio”.

”La piazza di Reggio? La colloco sul podio delle mie esperienze. In Serie C fanno una media spettatori che poche squadre hanno, in trasferta ci seguono sempre, è una grande piazza che merita categorie superiori”.

”I giocatori che mi hanno sorpreso di più? Dico Sounas, Rivas e Paolucci, sono giovani ma di grande prospettiva”.

 

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