L’attaccante ex rossoverde, al centro di una particolare vicenda di mercato nell’estate del 2004, ha parlato della serie C
Davide Sinigaglia alla Reggina, è stata una sorta di meteora, ancor più di brevissima durata di una stella cadente nella serata del 10 agosto. L’attaccante era stato strappato al Lumezzane dal club di Lillo Foti nell’estate del 2004, aveva persino raggiunto il ritiro estivo del team allora guidato da Walter Mazzarri, ma il braccio di ferro tra il club calabrese e la Ternana, che aveva la comproprietà del cartellino del calciatore, fece sfumare il trasferimento in serie A del centravanti milanese. Un treno che non è più passato dalle sue parti.
Oggi Sinigaglia, 40 anni nel luglio del 2021, gioca nel campionato di Promozione, nell’Atletico Castagneto. Intervenuto a TeleTerni, ha detto la sua sul girone C della serie C, come riporta calciofere:
“Ho visto poche partite, ma credo che la Ternana sia un’ottima squadra per la categoria. Ha avuto la sfortuna di finire in un girone difficilissimo e trovare una Reggina super. Credo che invece per esempio, nel girone del Monza avrebbe potuto giocarsela. La Ternana ha accusato forse una flessione troppo prolungata e non ha avuto la forza di reagire, soprattutto mentalmente, quando non vinci da 8 partite qualcosa che non va c’è”