Vicenza e Monza tengono un profilo basso dopo le proposte formulate dal Consiglio Direttivo della Lega Pro
Monza e Vicenza, assieme alla Reggina, attendono, dall’alto dei rispettivi primi posti, le decisioni della FIGC in merito alla continuazione o stop definitivo dei campionati. Ma sia i lombardi che i veneti mantengono un profilo molto basso relativamente alla possibilità di promozione in B “a tavolino.
Il patron dei berici, Stefano Rosso, intervenuto a Il Giornale di Vicenza, sottolinea: “L’ideale sarebbe stato finire sul campo, ma mi rendo conto delle enormi difficoltà che si devono affrontare e la salute viene prima di tutto quindi accetto la proposta di ieri, ma la promozione in B per ora non è ancora scontata e visto come stanno andando le cose fino a quando non sarà ratificata questa nuova proposta dal Consiglio Federale della Figc meglio tenere un approccio cauto”.
Anche Adriano Galliani, ad del Monza, dice a proposito: “Assolutamente sì perché nello sport si vince sul campo e non a tavolino. Ci sarà comunque bisogno del parere della comunità scientifica e dell’ok del Governo e comunque stiamo parlando di riprendere gli allenamenti, a porte chiuse, il 4 maggio. Sono d’accordo sulla scelta di riprendere il calcio in modalità scaglionata. Mi sono letto e studiato il protocollo varato dalla commissione medico-scientifica della Federcalcio: è molto costoso, inaccessibile per i club di serie B e Lega Pro. È giusto quindi che parta per prima la serie A”