Nella settimana del tanto atteso Consiglio Federale, Massimo Taibi è tornato a parlare della situazione attuale ma soprattutto del futuro della Reggina

”Siamo in attesa della ratifica e mi auguro che non ci siano sorprese. Abbiamo meritato la promozione sul campo, non ci sono le condizioni per ricominciare”. Inizia così Massimo Taibi, che ai microfoni della Gazzetta del Sud inizia a dare uno sguardo alla prossima stagione ed alla Reggina che verrà.

Il sodalizio calabrese metterà a segno diversi colpi di categoria, operando sul mercato in maniera ponderata e specifica, andando a rinforzare determinati reparti (già individuati). Si costruirà una squadra che non reciterà il ruolo di protagonista, ma che allo stesso tempo avrà i piedi ben saldi per terra. Rosa che punta subito alla A? Bisogna essere realisti e volare basso, altrimenti rischiamo di farci male”. Niente voli pindarici, parola di Massimo Taibi.

”Ho tante idee per la prossima stagione – continua il ds amaranto – ma ancora non posso muovermi. Denis e Bellomo? La volontà è quella di tenerli. German ha ancora un altro anno di contratto, è un attaccante di spessore che potrebbe fare la differenza anche in B. Stesso discorso per Nicola. Resteranno al cento per cento. Toscano, invece, è il nostro valore aggiunto e guiderà la Reggina anche in Serie B. Cessioni? impossibile fare delle anticipazioni a riguardo, ho altre priorità”. 

Intanto si avvicina la data del 20 maggio, giorno in cui si riunirà il Consiglio Federale per decidere il futuro, tra le tante, della squadra amaranto: ”Mercoledì resterò a casa. La sera spero di stappare la mia bottiglia di champagne”.

Per il futuro, secondo Taibi, servirà un cambio al format attuale: ”Le 60 formazioni di C sono troppe. Serve un taglio drastico”. Ed al rientro saranno porte chiuse al cento per cento: ”Quando si ritornerà in campo lo si farà a porte chiuse. Ci adatteremo, anche se lo scenario mi renderà triste. Sarà un colpo al cuore entrare al ‘Granillo’ e vederlo vuoto”.