
Esattamente 53 anni fa gli amaranto battevano gli etnei e conquistavano l’aritmetica salvezza con tre turni di anticipo
Quattro giugno 1967. Campionato di Serie B 1966/67, 36esima giornata. Al Comunale di Reggio Calabria arriva il Catania di mister Dino Ballacci, che al termine del campionato si classificherà al terzo posto in classifica, a meno nove dal Varese secondo (e promosso).
E’ la terzultima giornata di campionato e la Reggina di Maestrelli è in cerca di punti per continuare a sperare di raggiungere una salvezza sofferta. I calabresi si presentano al match a quota 31 punti e sanno di dover fare voce grossa contro i siciliani, tra le compagini più forti del torneo, con i quali all’andata si era pareggiato 0-0.
E’ lo stesso risultato che si registra alla fine del primo tempo, con entrambe le squadre che non si fanno male e vanno a riposo a reti bianche. Per vedere il match sbloccarsi, devono passa ventotto minuti dalla ripresa. Al 73′, infatti, un guizzo del difensore Gianfranco Clerici porta in vantaggio la Reggina.
Un gol pesante e decisivo, che fissò il punteggio sul definitivo 1-0 e porto la Reggina alla conquista di tre punti molto importanti in chiave salvezza, poi concretizzatasi nelle settimane successive (con gli amaranto che ottennero una vittoria ad Alessandria ed un pareggio contro il Pisa.
Questa la classifica prima della disputa di quella giornata:
Potenza 35
Messina 33
Genoa 33
Verona 33
Novara 32
Livorno 32
Arezzo 32
Palermo
Reggina 31
-Pisa 29
-Savona 28
-Alessandria 26
-Salernitana 25
