Anche il ”Granillo” tra le promesse del presidente amaranto, che vuole far diventare l’impianto di via Galilei un vero e proprio gioiellino, seguendo i modelli più moderni d’Italia
In una conferenza stampa dove il patron amaranto ha spaziato su tanti fronti, non è mancato il tema stadio. Luca Gallo ha già avviato i contatti con diverse società per l’ammodernamento dell’impianto (di proprietà del comune ma che verrà concesso in gestione alla società amaranto tramite un bando), con l’idea di renderlo fruibile sette giorni su sette e non solo il giorno della partita.
“Lo stadio è un progetto che deve prendere forma – ha detto il massimo dirigente – E’ un pensiero che deve diventare qualcosa di reale. Non si può ridurre ad un bando pubblico. Lo stadio ci sarà e all’avanguardia, un regalo che la Reggina farà ai tifosi ed alla città. Ci sono situazioni in ballo, alcune di esse sono state fermate per il lockdown. Ci sono diverse società che sono venute a visitare l’impianto per i lavori di restyling”.
Poi servirà renderlo ”agibile” per la Serie B: ”La sala var, i seggiolini, i tiranti ed altro ancora: servirà ristrutturare l’impianto per la B, ma di questo abbiamo parlato con il Comune, i lavori spettano a loro e c’è già un piano di ristrutturazione. Il Granillo ha grandi potenzialità”.