La presenza in organico di veterani come German Denis e Reginaldo aveva destato qualche ironia di troppo.
La Reggina con un filo di inopportuna ironia era stata definita una succursale dell’Inps, soprattutto da parte di qualche tifoso avversario. E’ l’effetto di avere in squadra calciatori che come German Denis (classe ’81) e Reginaldo (classe ’83 e probabilmente destinato a partire) che fanno tornare alla mente i propri fasti in Serie A, risalenti a qualche anno fa.
A ciò si erano aggiunti gli ingaggi di Jeremy Menez e Kyle Lafferty (entrambi classe ’87). In entrambi i casi si tratta di calciatori in un’età che, al giorno d’oggi, non può essere considera tramonto per un calciatore.
A levare, però, ogni dubbio sull’età media della squadra adesso c’è un’infornata di under che farà crollare il dato. Soprattutto se si considera che, in uscita, ci sono tanti calciatori attorno ai 30 anni.
Plizzari (classe 2000), Peli (classe 2000) sono i primi due under arrivati. Ma non saranno i soli, dato che sono ad un passo anche Gabriel Charpentier (classe 1999), il jolly Enrico Delprato (classe ’99) e Dimitrios Stavropoulos (classe 1997). Lo stesso Crisetig (1993) non è certo un veterano.
Come ampiamente preventivato i giovani sono arrivati.