Due francesi, un argentino, un nordirlandese ed uno svedese: il reparto offensivo amaranto parla quattro lingue, ma per molti quest’anno sarà la ‘prima volta’ in B

Spesso, sia nel corso che alla fine di questa sessione ‘estiva’ di calciomercato, la rosa della Reggina è stata identificata come una di quelle che potrebbe vestire l’abito di ‘squadra rivelazione’.

Spesso, si è anche sottolineata la caratura dei calciatori amaranto, in particolar modo di quelli arrivati da qualche mese a questa parte, con il reparto offensivo in prima linea. Gente come Denis, Ménez, Lafferty, Charpentier e Vasic rappresentano un buon parco di attaccanti per la categoria, nonostante quest’ultima, per molti di essi, risulta essere sconosciuta.

Dei cinque elementi sopracitati, infatti, soltanto il centravanti nordirlandese ha militato in cadetteria, seppur nella stagione 2013/14 con il Palermo, ottenendo una promozione in A e siglando 11 reti. Gli altri, ad oggi viaggiano ad altezze diverse. Dall’esperienza europea di Ménez alla stabilità di Denis nella massima serie italiana, passando per la seconda divisione svedese di Vasic e la Serie C di Charpentier.

Una precisazione, però, è d’obbligo. Non si tratta, infatti, di un aspetto negativo, bensì di una curiosità specifica: per 4/5 del reparto avanzato amaranto, quella in riva allo Stretto sarà la prima volta nella Serie B italiana. Gran parte dei suddetti calciatori disconoscono (legittimamente) la categoria in quanto non hanno avuto alcuna esperienza all’interno di essa, per cui la tappa di Reggio Calabria servirà loro anche per conoscere un ‘mondo diverso’ rispetto agli altri campionati, sia italiani che internazionali.