Il francese attende la decisione del giudice sportivo, ma potrebbe saltare anche due giornate.
La gestualità con cui l’arbitro si è rivolto a Jeremy Menez e i compagni che protestavano è stata chiara. “Lo hanno sentito tutti” stava ad indicare quel dito che roteava per spiegare ai calciatori della Reggina il motivo per il quale ha scelto di espellere dopo ventidue minuti il francese.
E lo hanno davvero sentito tutti. “Che ca… fischi? Che ca… guardi?” sono state le parole che l’attaccante francese ha rivolto al guardalinee. E le hanno sentite davvero tutti.
Una parolaccia per la quale ti rimproverano all’oratorio o al massimo ti ammoniscono se l’arbitro è permaloso di fronte al turpiloquio, tra l’altro non diretto.
Se invece l’arbitro vuole ergersi a protagonista sceglie di espellere il giocatore più importante della Serie B e compromette la partita.
Adesso, però, arriva il capitolo secondo. Il momento in cui si dovrà comminare la squalifica al giocatore. Si, perché in fondo lo hanno sentito tutti, ma non il giudice sportivo.
Molto nella sanzione dipenderà da ciò che ha scritto l’arbitro. Resta il fatto che, al momento, il rischio che Menez salti Empoli e Pisa è alto.
Tutti quello che parlano per il gesto di menez anzi le parole che ha detto non hanno mai giocato a calcio neanche in oratorio!!!
dopo l’Empoli c’è il Pisa, non il Monza…
Come dice l’articolo “il calciatore più importante” che faccia andare le giocate e i gol. E non la lingua.
Non ci vuole niente che il nano lo abbia pagato x non esserci ?