L’honduregno è il calciatore di passo che serve a questa squadra, ma forse è più utile a gara in corso
Un calciatore vuole sempre giocare. Spiegargli che la sua utilità può diventare maggiore a gara in corso non è facile. Tuttavia, questo è il momento in cui Rigoberto Rivas non avrebbe grande difficoltà nel recepire e metabolizzare il messaggio.
L’honduregno è, infatti, reduce da una grande sequenza di infortuni muscolari e questo può agevolare il compito di Mimmo Toscano nello spiegargli che questa è la fase dove va preservato, sfruttato a dovere in brevi archi di partita, dove può essere devastante.
Rivas è il calciatore della rosa che più di altro ha esplosività nello scatto, velocità e rapidità d’esecuzione. Per certi versi sembra essere il calciatore mancato in alcune circostanze, ma oggi la squadra sembra aver trovato un equilibrio da preservare.
E in questi meccanismi rientra a pieno titolo l’idea che il calciatore, soprattutto a gara in corso, possa diventare devastante contro avversari stanchi, anche per la sua capacità di allungare la squadra e andare a portare il pressing molto alto.
La prova si è avuta contro il Brescia, dove il suo ingresso ha di fatto cancellato la pressione dei lombardi. Dalla sua entrata in avanti impostare con tranquillità è diventato praticamente impossibile per i difensori e mediani avversari.
Per il momento si può immaginare un Rivas pronto ad entrare sempre e comunque. Anche perché le cinque sostituzioni rappresentano uno strumento da utilizzare a dovere.