Si capirà subito la considerazione che ha il nuovo tecnico del giovane talento, anche perché ci saranno parecchie assenze

La stagione di Hachim Mastour fino al momento è sembrata essere lo specchio della sua carriera.  Dopo qualche amichevole e un un paio di partite in cui si intravedevano sprazzi del suo talento, si è lentamente eclissato.

Chiamato a giocare qualche spezzone di partita non ha mai inciso come si immaginava potesse e, di fatto, ha avuto un ruolo assai marginale nel pur non esaltante rendimento della sua Reggina.

La partita contro il Cittadella potrebbe essere molto indicativa per il suo futuro. Non capita spesso che siano fuori sia Bellomo che Menez, ovvero coloro i quali, almeno nelle idee di Toscano, occupavano un ruolo analogo al suo.

In teoria si gioca un posto da titolare con Rivas (o forse anche con Folorunsho).  Ad acuire l’importanza delle scelte iniziali potrebbe esserci anche il fatto che sarà la prima di Marco Baroni, con il quale di fatto viene azzerata ogni gerarchia tra quelle esistenti con la precedente guida tecnica.

Una nuova esclusione autorizzerebbe a pensare che, a gennaio, per il ventiduenne sarebbero pronte ad aprirsi le porte di una nuova avventura lontano da Reggio Calabria, quantomeno per trovare continuità di utilizzo.