Il nuovo modo di giocare di Marco Baroni prevede l’utilizzo di un’ampia batteria di laterali offensivi
Mario Situm, in delle dichiarazioni rese alla tv ufficiale del club, ha ammesso che giocare con un terzino alle spalle gli piace molto di più. E probabilmente non è l’unico, tra i calciatori della rosa, ad avere gradimento verso una squadra schierata con la difesa a quattro.
Che sia 4-4-2, 4-1-4-1, 4-2-3-1 o 4-4-1-1 poco cambia. Marco Baroni ritiene che questa squadra debba giocare con due uomini per fascia.
E, andando a osservare bene la rosa, ci si accorge che la squadra amaranto può beneficiare di diverse soluzioni. A sinistra, ad esempio, possono tranquillamente giocare alti Di Chiara, Liotti, Bellomo, Rivas, Situm e Rolando.
A destra, invece, possono agire Rolando, Situm, Peli, Rivas. All’occorrenza anche Bellomo, ma andare sul fondo non è sul suo forte. E non a caso ha già fatto male giocando a sinistra potendo utilizzare il destro per calciare rientrando. Il gol a Reggio Emilia è arrivato con il mancino, ma tutto è nato da un destro fantastico di contro balzo finito sul palo.
Andando, però, a spulciare la rosa della Reggina ci si accorge che ci sono tanti destri che possono giocare a sinistra ed arrivare al tiro, ma mancano esterni mancini che abbiano capacità di calciare partendo da destra. Liotti e Di Chiara non lo hanno nelle loro caratteristiche.
E attenzione perché questa potrebbe essere una delle pedine che si andranno a cercare sul mercato di gennaio.
Anche perché bisognerà trovare alternative che possano variegare la proposta offensiva.